Milan, occhi puntati sul talento che ha stregato l’Europa
Ecco l’ultimo obiettivo di mercato del club rossonero. Geoffrey Moncada si è già mosso per blindare uno dei talenti più puri del calcio africano.
Ecco l’ultimo obiettivo di mercato del club rossonero. Geoffrey Moncada si è già mosso per blindare uno dei talenti più puri del calcio africano.
Inizia a prendere forma una suggestiva ipotesi di scambio tra Genoa e Milan.
Il ritorno dell'attaccante bresciano in Italia può realmente concretizzarsi già a giugno
L'attaccante francese continua a deludere e i granata riflettono su una possibile cessione a fine anno
La fragorosa sconfitta nel derby pesa ancora nell’ambiente granata ed il tecnico serbo prova a prendere le parti di uno dei calciatori più criticati
Con i 6 milioni incassati dal club turco per la cessione del centrocampista argentino, la somma totale incassata dal club di via Aldo Rossi per le cessioni arriva a 63 milioni. Non male considerate le difficoltà della vigilia. Un’altra importante nota di merito per Fassone e Mirabelli.
La campagna acquisti della dirigenza rossonera è stata certamente da apprezzare, soprattutto per quanto riguarda le entrate, mentre nelle uscite quasi nessun esubero è stato piazzato
Protagonista di questo ultimo giorno di mercato è il Torino del presidente Cairo. Dopo aver acquistato Niang dal Milan, cede il laterale Zappacosta al Chelsea di Conte per 25 milioni e ora è costretto a cercare con urgenza un sostituto. No dei rossoneri per Calabria, l’alternativa potrebbe essere Ansaldi dell’Inter.
Alla fine il presidente Cairo è costretto a venire a patti con Fassone e Mirabelli per consegnare a Sinisa Mihajlovic l’attaccante francese, considerato indispensabile per il progetto tecnico del serbo. 19 milioni complessivi, tra prestito oneroso (2), obbligo di riscatto (15), più 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili, la cifra che il Torino verserà nelle casse del club di via Aldo Ro
Il presidente dei granata Urbano Cairo, forte della ferma volontà del calciatore di accettare solo il Torino, non alza l’offerta oltre i 15 milioni comprensivi di bonus. Ormai è una partita a scacchi con il Milan che si deciderà solo nelle ore conclusive di questa lunga giornata.
Potrebbe essere arrivata alla conclusione la vicenda che vede protagonista l’attaccante francese del Milan. Dopo il rifiuto dello Spartak Mosca che aveva offerto 22 milioni di euro, il certificato medico per stress e la voglia di Toro che però mette sul piatto 7 milioni in meno. Fassone e Mirabelli stanno per dire si.
Dopo aver prelevato dalla Bundesliga Ricardo Rodriguez e Hakan Calhanoglu, la dirigenza rossonera guarda ancora in Germania per potenziare il reparto centrale di Montella. L’obiettivo è Kevin Kampl del Bayer Leverkusen, seguito però con attenzione anche dal Lipsia.
Un sontuoso mercato in entrata, un complicato - forse troppo - mercato in uscita. Potrebbe essere questo il sunto della stagione estiva del Milan. Ben 11 nuovi arrivi a Milanello e tante cessioni, ma ne restano altre 4 da concludere nelle ultime 36 ore prima del gong finale. Fassone e Mirabelli proveranno a fare il miracolo.
Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e la soluzione del giallo Niang è sempre più complessa. All’offerta del Torino, giudicata troppo bassa dal Milan, potrebbe aggiungersi quella della Lazio alla ricerca del sostituto di Niang. In mancanza di offerte adeguate il francese potrebbe perfino restare a Milanello.
Ancora nuvole all’orizzonte per quanto riguarda il mercato in uscita del Milan. Restano sempre vivi i casi Niang e Paletta ma adesso c’è anche un fronte turco, sempre più caldo: Fenerbahce e Trabzonspor pronti al testa a testa per i due calciatori rossoneri Gustavo Gomez e Josè Sosa.
L’amministratore delegato Fassone risponde a tono alle velate insinuazioni del sindaco di Milan Sala, dimostrandosi infastidito e annoiato da questa continua sfilza di accuse alla nuova proprietà. E intanto si profila un’altra battaglia tra la dirigenza rossonera e Raiola per quanto riguarda il caso Niang.
Si riapre il fronte di dialogo tra Torino e Milan, interrotto dopo il fallimento della trattativa per il trasferimento di Belotti in rossonero. Allora l’affare saltò per le pretese eccessive del presidente Cairo che adesso ci prova per Niang e Paletta, ma il prezzo non è quello giusto.
L’attaccante francese risponde al messaggio di Montella annunciando di voler prendere lui la decisione definitiva sulla sua nuova destinazione, senza imposizioni dal club che gli paga lo stipendio da 5 anni. Una pretesa assurda, specialmente alla luce dell’inaccettabile offerta messa sul piatto dal Torino, dove Niang vorrebbe andare a giocare.
L’attaccante francese sembra intenzionato a rifiutare l’offerta dello Spartak Mosca che ha alzato l’offerta fino a 23 milioni di euro. Tutto questo perchè, sotto l’abile regia di Mino Raiola, il Toro sta tentando un’opera di seduzione sul ragazzo, offrendo però al Milan la meno di quanto messo sul piatto dai russi. E ora c’è anche il certificato medico…
Sempre vivo l’interesse per l’attaccante francese del Milan. All’offerta, messa momentaneamente in stand by, dello Spartak Mosca, si sono aggiunte quelle di Torino (giudicata troppo bassa) e quella della Lazio, ancora da quantificare. Fassone e Mirabelli pretendono almeno 20 milioni.
Potrebbe subire una rapida accelerazione la trattativa tra Spartak Mosca e M’Baye Niang. I russi alzano la posta a 20 milioni e il francese a questo punto, dopo l’ennesima esclusione dalla lista dei convocati del Milan, potrebbe accettare la nuova destinazione.
Entra nel vivo la campagna cessioni del nuovo Milan cinese. Ormai ai margini della rosa, Sosa, Paletta e Gomez sembrano pronti ad accettare le offerte di Trabzonspor e Fenerbahçe.
Congelata l’offerta dello Spartak Mosca per Niang. Il francese, ancora nel mirino del Torino, non punta a strappare un ingaggio migliore: il suo obiettivo è restare a Milanello e convincere Montella a puntare su di lui.
Chiusa in appena due giorni la trattativa lampo che porterà l’attaccante francese alla corte di Massimo Carrera in Russia. Il Milan da questa operazione incasserà 18 milioni, 3 più bonus al calciatore per una durata di quattro anni. Domani in programma le visite mediche.
Sempre vivace e scoppiettante il mercato rossonero, anche quello in uscita. Dopo aver ceduto Bacca al Villarreal, adesso Fassone e Mirabelli sono al lavoro per liberarsi anche di Niang e Gustavo Gomez.
L'attaccante francese del Milan, particolarmente apprezzato da Mihajlovic, poteva rientrare nell'affare che avrebbe portato Belotti in rossonero, ma la chiusura della trattativa per il centravanti bergamasco complica non poco i piani granata
Prestazione tutta sostanza dei rossoneri di Montella, già in vantaggio in apertura con Bonaventura e poi capace di tenere in mano il pallino del gioco per tutta la gara, fino al raddoppio di un ottimo Cutrone. Andrea Conti tra i migliori, lampi di Calhanoglu nel finale.
La prestazione dei due calciatori rossoneri contro il CSU Craiova è stata diametralmente opposta, segno della competitività ritrovata e di marchiani errori commessi in passato
Un Milan non spettacolare conquista una vittoria preziosissima in vista del passaggio del turno. Merito della giocata di Rodriguez su calcio da fermo che di fatto decide la qualificazione. Tra sette giorni il ritorno in un San Siro pieno e ribollente di autentica passione rossonera.
Kalinic, Suso, Niang, Badelj, Paletta, sono tanti i nomi da una parte e dell’altra che potrebbero entrare a far parte di questa gigantesca operazione di mercato che sembra avere un unico regista: il procuratore Alessandro Lucci. L’artefice del passaggio di Bonucci al Milan è diventato da poco agente sia di Suso che di Badelj.
Dopo aver smembrato la squadra, i viola sono costretti a comprare per fornire a Pioli un organico decente. L'attaccante francese del Milan è uno dei primi nomi sulla lista del direttore sportivo Corvino
La lusinghiera prestazione del francese contro il Bayern ha aperto un nuovo fronte di discussione sul mercato rossonero. Il dubbio è se cedere un calciatore così talentuoso oppure tenerlo per contare sulle sue innegabili qualità, seppur troppo spesso inquinate da una testa non all’altezza delle gambe.
Sempre più calde le piste che portano agli attaccanti di Torino e Fiorentina. La novità delle ultime ore però e che l’acquisto di uno potrebbe non escludere l’altro. Il perchè va ricercato nel cambio di modulo voluto da mister Montella che necessita di almeno 3 attaccanti centrali di valore assoluto.
L’ex rossonero e attuale obiettivo di Fassone e Mirabelli castiga il Milan con una doppietta. Per la squadra di Montella a segno Bacca, tra i più positivi insieme a Kessiè, Musacchio, Calhanoglu e Josè Mauri. Da rivedere Bonaventura e Abate, decisamente male Paletta, Niang e Storari.
Il centravanti granata sembra vicino alla permanenza in Piemonte, ma i rossoneri non vogliono demordere sino alla fine. Sul piatto anche quel Niang che Mihajlovic non ha mai smesso di apprezzare.
L’attaccante piemontese passa ai liguri in prestito oneroso (2 milioni) e obbligo di riscatto a 11 milioni al termine della stagione, garantendo ai rossoneri anche una discreta plusvalenza. Più difficili gli addii degli altri esuberi.
Dopo Kucka, volato in Turchia al Trabzonspor, adesso sono altri i rossoneri destinati a salutare Milanello: dagli attaccanti Niang, Bacca e Lapadula, al futuro genoano Bertolacci, fino ai difensori Vangioni, Paletta e De Sciglio. Il Milan conta di incassare almeno 75 milioni.
I rossoneri di Montella, alla prima uscita stagionale, sconfiggono il Lugano con il rotondo punteggio di 4-0- Sblocca subito Cutrone dopo 3 minuti; poi raddoppio di Crociata al quarto d’ora della ripresa e nel finale le due reti di Sosa e Gustavo Gomez. Buona prestazione dei baby rossoneri, a partire dai due goleador fino a Zanellato e Josè Mauri.
Dopo Poli al Bologna, il Milan cede anche Juraj Kucka al Trabzonspor per 6 milioni di euro. Oggi le visite mediche in Turchia per lo slovacco, prima delle firme ufficiali. Ma l’operazione pulizia per Fassone e Mirabelli è appena iniziata: in rampa di lancio ci sono Bacca, Lapadula, Niang, Bertolacci, Paletta, Vangioni e De Sciglio.
Seconda tappa della dirigenza dell’Everton a Casa Milan: oggi si è parlato ancora di Niang, per il quale è stata avanzata una prima proposta di 18 milioni di euro, un po’ meno di Lapadula. Ma sul tavolo delle trattative è finito anche Deulofeu, di proprietà del club inglese, che vorrebbe tornare in rossonero.
Il club inglese sbarca in Italia per trattare con Inter e Milan nel tentativo di intavolare più di un affare con le due società milanesi: sul piatto diversi calciatori in esubero che potrebbero rilanciarsi a Liverpool
I viola sembrano aver accettato l’idea di dover cedere l’attaccante croato, per il quale chiedono 30 milioni. Il Milan lo valuta circa 20, ma un accordo potrebbe essere trovato inserendo nella trattativa una contropartita tecnica gradita alla Fiorentina: Lapadula o Niang più 10 milioni in cambio di Kalinic.
Inizia a muoversi anche il mercato rossonero in uscita. Dall’Inghilterra, Everton e Brighton hanno provato a sondare il terreno per Niang e Lapadula. La richiesta del Milan è di 20 milioni per ognuno dei due, nei prossimi giorni sono attesi sviluppi.
Quarto acquisto messo a segno da Fassone e Mirabelli per il nuovo Milan cinese: dopo Musacchio, Kessiè e Rodriguez, ecco Andrè Silva, nuovo fenomeno del calcio portoghese. Già quasi 100 milioni spesi, ma a proposito di cifre qualcosa non torna, specie quando si tratta delle valutazioni fatte per i calciatori rossoneri in uscita.
La trattativa per portare Belotti in rossonero potrebbe subire già nei prossimi giorni una brusca accelerazione dopo le parole pronunciate dal ds granata Petrachi: «Se il Milan vuole il Gallo deve pagarlo bene, in rossonero comunque ci sono diversi giocatori che piacciono a Mihajlovic».
A fronte di uno straordinario lavoro sul fronte acquisti, Fassone e Mirabelli sembrano riscontrare enormi difficoltà per quanto riguarda le cessioni. Poli non trova l’accordo con il Bologna, Sosa rifiuta le proposte turche, Niang torna dal Watford e Bacca non lo vuole nessuno.
La Stampa di Torino in edicola oggi torna a parlare dell’interessamento del Milan per il Gallo Belotti. Potrebbe essere pronto un rilancio rossonero per l’attaccante della Nazionale, 80 milioni più uno tra Lapadula, Bertolacci e Niang. Una cifra che potrebbe far vacillare Urbano Cairo.
Il ritorno a casa annunciato dal francese apre nuovi scenari di mercato per il club di via Aldo Rossi. Di sicuro Niang non resterà al Milan, probabile il suo inserimento, come contropartita tecnica, in alcune trattative messe già in piedi da Fassone e Mirabelli con la Lazio, oppure con l’Atalanta, oppure ancora con il Torino.
Grandi manovre in attacco per il club di via Aldo Rossi. Si lavora per un grande bomber (Morata o Belotti), ma non solo: oggi è venuto fuori il nome di Moussa Dembélé, centravanti del Celtic, ma filtrano indiscrezioni secondo cui il Milan sarebbe molto vicino ad un altro attaccante francese di cui ancora non si è parlato.
Gran fermento in Casa Milan: si lavora assiduamente non solo sui tanti affari in entrata, ma anche per fare spazio in rosa e cedere i numerosi esuberi a Milanello. Tra questi Bacca, Niang (di ritorno dal Watford), Kucka, Poli, Lapadula, Paletta, Zapata e il Principito Sosa.