Fridays for Future: anche in Liguria migliaia di studenti in piazza per il clima
Tantissimi giovani (e non solo) in piazza per la mobilitazione internazionale. A Spezia lo striscione di testa della manifestazione recita «Ci avete rotto i polmoni»
Tantissimi giovani (e non solo) in piazza per la mobilitazione internazionale. A Spezia lo striscione di testa della manifestazione recita «Ci avete rotto i polmoni»
Il Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, arriva in Prefettura e saluta i suoi sostenitori nel cortile del palazzo del Governo. All'esterno gli studenti lo contestano
Una coscienza ambientalista che non si vedeva dagli anni ’80 e che ha unito studenti e persone adulte
Tantissimi giovani, e non solo, questa mattina si sono riuniti per dare il loro contributo in merito alle proteste che hanno avuto luogo in tutto il mondo
Appuntamento il 15 marzo in piazzale Cavedalis: da lì il corteo raggiungerà piazza Libertà. Il movimento studentesco sostiene i «Fridays for Future»
La protesta studentesca contro il nuovo esame di maturità e il progetto del governo sull'autonomia regionale: «Non siamo cavie: didattica e valutazione vanno ripensati»
Il corteo, partito dal centro studi, ha raggiunto piazza Libertà, dove ci sono stati gli interventi dei ragazzi. Tutto è filato liscio
L’appuntamento è per venerdì 22 febbraio nella zona del Centro studi alle 8.30
La presenza dei reparti della Polizia di Stato, impiegati nel servizio predisposto dal Questore, ha impedito che i manifestanti accedessero violentemente all'interno di un dei locali oggetto della protesta
89mila agenti in tutta la Francia: si attendono altre violenze a Parigi, chiusa Tour Eiffel. Macron teme il colpo di Stato
Migliaia di studenti dei licei francesi sono scesi in piazza contro la riforma della scuola superiore voluta dal governo
Cori contro il governo e inni a favore di Mimmo Lucano, il sindaco «pro migranti» di Riace. Lancio di uova e fumogeni contro le forze dell'ordine
Lo slogan della manifestazione organizzata dai collettivi studenteschi è "No Salvini day". Presi di mira dai giovani il ministro dell'interno e il governo giallo-verde
Durante una protesta degli studenti a Napoli cariche della polizia e scontri
Il vicepremier dopo le manifestazioni di venerdì: «Vediamoci per inserire nella manovra emendamenti a favore della scuola e del diritto allo studio»
In piazza a Torino gli studenti danno fuoco a manichini con le facce dei due vicepremier
Studenti in corteo contro il ministro dell'Interno, che replica: "Figli di papà, gli mandiamo un bacione?"
Con l'inizio dell'anno scolastico è entrato in vigore il piano 'Scuole sicure'. Ma i cani antidroga all'uscita di scuola non piacciono agli studenti
Sono stati proposti contenuti didattici incentrati sui temi della distrazione alla guida, dell’uso dei dispositivi protettivi come caschi, cinture di sicurezza e seggiolini per bambini, del buono stato d’uso degli pneumatici nonché quelli dell’uso improprio di cellulari
L'obiettivo dell'azione è chiedere una maggiore trasparenza sul possibile rischio che gli studenti udinesi possono correre
Oltre ai problemi ferroviari, si aggiunge la mancanza di un vero progetto turistico sul quale si doveva basare il rilancio della ferrovia, inserita dalla Legge n.128/2017 tra le 18 linee di rilevanza turistica nazionale
Protesta durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico, presente il ministro dell'Istruzione alla quale una manifestante ha urlato: «Vai a laurearti»
Rispetto allo scorso anno accademico infatti l'incremento di iscritti al test è stato del 10,18% e non sono mancate le polemiche relative al numero chiuso
Qualche mese fa era stato annunciato un consistente aumento delle tasse universitarie per gli studenti indietro con gli esami: ieri il passo indietro, prima della conferma ufficiale attesa nella giornata di oggi dal consiglio d’amministrazione e senato accademico
A questo grido circa un migliaio di studenti si sono radunati a Parigi per protestare contro i manifesti del ballottaggio presidenziale in programma il 7 maggio in Francia
Proprio quando le temperature si sono abbassate, in diversi istituti i ragazzi sono costretti a studiare al freddo. Qualcuno non ci sta e protesta
Gli studenti hanno prima lanciato uova contro l'ufficio regionale scolastico, poi hanno preso d'assalto il circolo in San Salvario. La risposta del Partito Democratico: «Occorre lavorare su legalità, civiltà e rispetto»
Il leader leghista torna a Bologna e in città scoppia il caos: uova, carciofi e sassi contro le forze dell'ordine e manganellate contro gli antagonisti. Alcuni esponenti dei collettivi bolognesi prendono d'assalto le librerie e strappano «Secondo Matteo»
Nell'aggressione, avvenuta a fine novembre alla palazzina Einaudi, erano rimasti feriti il consigliere Maurizio Marrone e altri due studenti appartenenti al Fuan.
A Roma maschere di «personaggi omofobi o mediatori al ribasso». Gli studenti manifestano in oltre cento piazze italiane a fianco delle associazioni e dei movimenti lgbt e il 28 gennaio in presidio presso in Senato
Lo sciopero e la manifestazione sono stati indetti da Cobas, Anief e precari per far sentire la propria voce contro una riforma sbagliata: «Contro la cattiva scuola di Renzi e la legge 107 e per significativi aumenti salariali a docenti ed Ata»
A far iniziate le prime manifestazioni che durano da molti mesi sono stati una serie di episodi di razzismo all'interno del campus per i quali i vertici dell'ateneo non hanno fatto nulla.
L'avvio del Maker Faire 2015, la fiera dell'innovazione, ha fatto sì che i cancelli dell'ateneo romano fossero chiusi anche agli studenti. Per accedere all'università gli iscritti alla Sapienza avrebbero dovuto pagare un biglietto: scoppia la protesta attorno alle 14 e la Polizia risponde con le cariche
I dieci dipendenti della cooperativa Atena impiegata nel bar universitario saranno licenziati entro giovedì
Manifestazione spontanea partita da Piramide fino alla sede del Miur. Il corteo si è svolto in modo pacifico, senza irregolarità
La Finlandia ha deciso di abolire dalla scuola l'insegnamento delle materie tradizionalmente intese. Niente più teoremi di matematica a memoria o storia studiata per singole date. Tutto è collegato e collegabile, e gli studenti imparano a capire, da soli, il mondo
Dopo il via libera della Camera dei Deputati, previsto il voto finale sulla Buona Scuola per mercoledì prossimo. Intanto il governo incontra sindacati, associazioni studentesche e dei genitori.
Si è appena concluso a Palazzo Chigi l'incontro tra associazioni studentesche e i ministri Giannini, Boschi, Madia e il sottosegretario De Vincenti sul disegno di legge del Governo La Buona Scuola. Virgilio Falco, presidente nazionale del movimento StudiCentro, spiega: «per noi quel che è accaduto ieri con i sindacati che hanno minacciato il blocco degli scrutini è a dir poco criminale».
«Anche quest'anno abbiamo promosso il boicottaggio delle prove Invalsi, chiedendo agli studenti di non compilare a testa bassa dei test costosi, dannosi, escludenti ed antidemocratici. Sulla scia delle grande giornata di sciopero del 5 maggio, il dato di mobilitazione studentesca nella giornata di oggi è stato altissimo». Così in una nota Danilo Lampis, coordinatore nazionale Unione degli Studenti
Gli insegnanti «sono davvero una colonna portante del Paese, lo tengono in piedi in un quotidiano rapporto educativo coi nostri figli nel quale mettono capacità e passione, compensate però inadeguatamente e troppo spesso sottoposte a un precariato estenuante». E' quanto scrive su Facebook nel giorno dello sciopero del mondo della scuola la presidente della Camera, Laura Boldrini.
Quattordici slide per rispondere agli slogan della manifestazione del mondo della scuola. Con l'hashtag #vogliosapere il Pd fa il punto sulla riforma della scuola targata Renzi e smentisce che i contenuti e gli effetti della "buona scuola" siano quelli lamentati da chi, studenti, docenti, personale amministrativo e genitori, ha protestato oggi.
«Il precariato in Italia è arrivato alla punta massima del 18% nel 2007. Da quel momento c'è stata una stabilizzazione - spiega il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini -. Noi con questo ddl portiamo il precariato alla sua dimensione fisiologica che è il 2,5%, ossia togliamo quella fetta di instabilità che ha impedito alla scuola italiana di fare sempre una programmazione di qualità».
Massimiliano Smeriglio, membro della segreteria nazionale di Sel e assessore alla Scuola della Regione Lazio, ha dichiarato che «Il disegno di legge sulla scuola contro cui oggi è in corso uno sciopero e manifestazioni in tutta Italia che accomunano studenti, sindacati e docenti, dovrebbe far riflettere il Governo sulla necessità di apportare modifiche al testo».
Anche il Codacons in piazza oggi per protestare contro l'assurda riforma della scuola del Governo Renzi. L'associazione, oltre ad aderire formalmente allo sciopero generale di oggi, ha fatto di più: ha messo le telecamere del Codacons Tv, il canale televisivo dell'associazione a disposizione di insegnanti e studenti, attraverso l'iniziativa #mettiamociLaFaccia.
Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha affermato: «Il mio messaggio è di avere un po' di pazienza e di volontà di leggere veramente il merito della riforma, che è all'attenzione del Parlamento anche per essere modificata. Sono sicura però che l'1 settembre la scuola italiana potrà avere le innovazioni» previste dal ddl.
Per lo sciopero della scuola di domani insieme ai sindacati scenderanno in piazza anche Unione degli Universitari e Rete degli Studenti contro i provvedimenti sulla Buona Scuola, per ribadire «la totale contrarietà ai metodi che sono stati utilizzati da parte del Governo nella costruzione di questa riforma, gli stessi metodi che vorrebbero propinarci con la Buona università».
Il Movimento cinque stelle ha deciso di abbandondare i lavori della settima commissione dove si discute il ddl di riforma della scuola e di aderire alla manifestazione del 5 maggio. "Abbandonare i lavori della commissione non è un Aventino", spiega la capogruppo M5S alla Camera Fabiana Dadone.
Sono circa un migliaio gli studenti partiti alle 10.45 da largo Cairoli a Milano per l'annunciata manifestazione contro l'Expo che si aprirà il primo maggio. Si tratta della seconda delle "Cinque giornate di Milano" che vedono la mobilitazione dell'universo italiano e non solo contro la "truffa" dell'Esposizione universale.
«Antagonisti» e «pacifisti» col passamontagna si preparano per l'Expo con le molotov? I loro genitori dovrebbero seguire l'esempio della mamma di Baltimora. E se Alfano iniziasse a lavorare e a porre fine a certe enclave di illegalità ci eviteremmo vandalismi e violenze
Non è stato possibile identificare tutti i 15 cittadini francesi fermati ieri mattina a Milano mentre occupavano due appartamenti dove gli uomini della Digos hanno sequestrato mazze, picconi, bottiglie molotov e altro materiale destinato alla manifestazione «No Expo» di dopodomani