Aleix Espargarò finisce a terra, Scott Redding a punti
Lo spagnolo cade e perde l'occasione per un buon piazzamento nel weekend di casa, mentre il suo compagno di squadra inglese porta la Aprilia a punti
Lo spagnolo cade e perde l'occasione per un buon piazzamento nel weekend di casa, mentre il suo compagno di squadra inglese porta la Aprilia a punti
Secondo successo consecutivo per Por Fuera, davanti a Marc Marquez e a Valentino Rossi, al terzo podio di fila. Andrea Dovizioso cade mentre era terzo
A causa della pista rimasta bagnata dopo gli acquazzoni della notte, Dovizioso, Lorenzo e Petrucci non hanno potuto giocarsi l'ingresso alla fase finale di qualifica
Jorge Martinez ribattezza la scuderia che portava il suo soprannome, la Aspar, con quello del 13 volte iridato morto nell'agosto scorso dopo un incidente
A una ventina di giorni dalla frattura alla tibia e al perone, il Dottore riesce nell'impresa di sfiorare il miglior tempo nelle qualifiche. Si ferma al terzo posto, a soli 180 millesimi dal suo compagno di squadra: in mezzo ai due si piazza Jorge Lorenzo. Marc Marquez butta via la partenza al palo con un errore
La terza sessione di prove libere al Motorland è stata la prima completamente asciutta, quindi l'unica per mettere a punto le moto e tentare l'ingresso alla fase finale delle qualifiche di oggi pomeriggio. Ce l'ha fatta il Dottore, per appena 63 millesimi, ma là davanti è imprendibile la Honda di Marc
Un tributo davvero senza precedenti quello che è stato dedicato ieri a Madrid al leggendario campione delle due ruote scomparso il mese scorso. Una marea di tifosi e tanti colleghi di oggi e di ieri hanno partecipato ad un convoglio che, dallo stadio Santiago Bernabeu, è giunto fino alla pista di Jarama
Lo spagnolo della Yamaha si prende la pole position a Misano negandola agli altri due contendenti per il titolo, che fino a quel momento si erano scambiati il miglior tempo e che comunque partiranno al suo fianco in prima fila. Secondo Andrea, terzo Marc che scivola proprio sul finale
Oltre che con la tuta da pilota, il Dottore ha dimostrato di cavarsela anche quando veste l'abito dell'imprenditore. La sua Vr46 Racing Apparel, fondata nel 2013 con appena 1,8 milioni, oggi ne fattura 20 all'anno. E produce il merchandising perfino per tanti suoi avversari diretti
Marc si conferma imbattibile al Sachsenring, avendo la meglio anche sul sorprendente idolo locale Jonas Folger; terzo in solitaria Dani Pedrosa. Con l'asciutto rinvengono Maverick Vinales, quarto, e Valentino Rossi, quinto; crollano invece le Ducati: il migliore è Andrea Dovizioso, ottavo
A sorpresa si porta davanti a tutti Jonas, con l'unica delle Yamaha (quella dell'anno scorso) capace di interpretare al meglio il circuito del Sachsenring. Seconda la Honda con Dani Pedrosa, ma Marc Marquez è solo decimo per colpa dei suoi errori. Maverick Vinales quarto, Valentino Rossi ottavo
Petrux è ancora una volta in prima fila sulla griglia di partenza, beffato solo da Marc Marquez nella corsa al miglior tempo delle qualifiche. Così il pilota di Terni ha festeggiato la firma del nuovo contratto con la Pramac, che ha battuto la concorrenza dell'Aprilia che lo stava corteggiando
Il leader del Mondiale si prende il comando anche della prima sessione di prove al Sachsenring, scavalcando proprio nei minuti finali Maverick Vinales di appena 38 millesimi. Il Dottore, invece, deve parcheggiare la sua Yamaha dopo solo un quarto d'ora, per un probabile guasto elettronico
Era prevista pista asciutta, ma poco dopo il semaforo verde delle ultime prove della domenica mattina dal cielo olandese è tornata a cadere l'acqua. Nessun pilota è quindi riuscito a spingere e a ottenere conferme a poche ore dalla gara. Il più veloce è stato il vincitore 2016, Jack Miller
Un tempo mostruoso staccato con gomme nuove nella seconda sessione di prove libere pone Vinales in testa alla classifica del venerdì, davanti alla M1 dell'anno scorso guidata da Jonas Folger. Ma anche il Dottore entra agevolmente nei dieci e, dunque, nella fase finale delle qualifiche
A meno che non mostri dei miglioramenti, e in fretta, Sam Lowes sarà cacciato dalla casa di Noale il prossimo anno. E per sostituirlo c'è già una lista di candidati: da Cal e Andrea (che però vorrebbero restare rispettivamente in Honda e Suzuki) fino a Danilo o al ritorno di Alvaro Bautista
Sempre le Honda a fare l'andatura anche nella quarta e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Catalogna. Segnali positivi da parte della Suzuki, con il Maniaco secondo, e della Yamaha, con Folger quarto e il Dottore quinto. Arretrano invece le Ducati e Maverick Vinales
Nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Catalogna dominano ancora le moto di Tokyo, con Marc Marquez davanti a Dani Pedrosa. Nei primi dieci ci sono anche sei Ducati (Dovizioso e Lorenzo quinto e sesto), mentre tutte le M1 dovranno passare dalla tagliola delle eliminatorie
Dopo nove anni consecutivi di successi iberici nel GP d'Italia, stavolta l'unico a sorridere è Top Gun, che con un secondo posto incrementa il vantaggio in classifica. Marc Marquez in crisi con la Honda è solo sesto, Jorge Lorenzo ottavo e lontanissimo dal compagno di squadra vincitore
Il ducatista è emerso al giro di boa superando Maverick Vinales, leader nella prima metà di gara, che ha però dovuto vedersela anche con Danilo Petrucci che alla fine ha completato il podio. Valentino Rossi chiude subito ai piedi, quarto. Marc Marquez sesto, Jorge Lorenzo ottavo
Il Dottore ce l'ha fatta anche stavolta: si è ripreso dall'infortunio in allenamento ed è arrivato a giocarsi la pole position nel Gran Premio del Mugello. Oggi, con lui secondo, Andrea Dovizioso terzo e Danilo Petrucci che sarebbe stato in prima fila senza penalità, gli italiani possono sognare
Il Dottore si ferma a 239 millesimi dal miglior tempo nelle qualifiche al Mugello, ma a partire al palo sarà il suo compagno di squadra e leader di campionato. Terzo e quarto i due ducatisti italiani Andrea Dovizioso e Michele Pirro. Sesto Marc Marquez, solo settimo Jorge Lorenzo
Anche la quarta e ultima sessione di prove libere al Mugello è positiva per il Dottore, che giunge ad appena 63 millesimi dal leader Johann Zarco. Ma proprio nei minuti finali arriva la scivolata alla curva 12: senza conseguenze, ma che costringerà i meccanici a riparare la sua moto in tempo record
La terza sessione di prove libere del Gran Premio del Mugello porta la firma del Dottore, che stacca il tempo migliore del weekend finora e rifila oltre tre decimi a tutti gli avversari. Alle sue spalle si riprendono anche Marc Marquez, secondo, e Jorge Lorenzo, terzo. E meno male che era acciaccato...
Già alla sua quinta gara in MotoGP, il debuttante britannico della casa di Noale è entrato nei primi quindici: «Con lo stesso distacco, nel 2016 sarei arrivato decimo. Ora la griglia è più serrata, ma continuo a imparare e a migliorare. Il mio obiettivo stavolta è sfondare nella top ten»
Al termine del lungo tira e molla ha prevalso la posizione del Dottore: i suoi colleghi gli hanno dato ragione votando in netta maggioranza (venti a tre) per il ritorno dello pneumatico dello scorso anno. Quello che il fenomeno di Tavullia chiedeva da tempo perché più stabile e preciso
Svanisce la superiorità emersa ieri in qualifica: Dani Pedrosa e Marc Marquez sono solo settimo e ottavo. In testa c'è una poltrona per due: Maverick Vinales e Jorge Lorenzo, con lo stesso identico tempo. Valentino Rossi è decimo a mezzo secondo
Il responsabile della Michelin racconta la situazione e l'evoluzione degli pneumatici di MotoGP: «La carcassa più dura la proveremo nei test di domani. È più adatta a chi frena forte, come Valentino, Dovizioso e Marquez, ma cerchiamo di accontentare tutti»
La pista fredda e umida si trasforma in una trappola per molti piloti e fioccano le scivolate: il campione del mondo ne finisce vittima in un paio di occasioni. Il capolista iridato, invece, proprio negli ultimi minuti stacca il miglior tempo del weekend
Proprio sul tracciato dove Marc è imbattuto, Maverick domina fin dalla prima sessione di prove libere, che conclude davanti a tutti con un vantaggio di oltre mezzo secondo. Valentino Rossi comincia ancora piano, ma è comunque ottavo
La caduta al quarto giro di Marc Marquez, fino a quel momento leader dopo essere scattato dalla pole position, dà il via libera a Top Gun per la seconda vittoria consecutiva. Grande rimonta per il Dottore nel suo 350° GP in carriera
Gli attesi protagonisti del Gran Premio d'Argentina conquistano le prime due posizioni nell'ultimo turno di prove prima della gara. Dodicesimo Valentino Rossi, che si era portato al comando a metà sessione, indietro le Ducati
Il previsto maltempo rovina la terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Argentina. Dunque i due della Ducati, ma anche il secondo della Honda e il Dottore saranno costretti a passare per le eliminatorie nelle qualifiche di oggi
Una «giornata strana» la prima del Gran Premio d'Argentina, la definisce Paolone, visto che nelle prime posizioni ci sono state non poche sorprese e i big hanno invece faticato, a partire dal Dottore. L'unica certezza resta Maverick
Il Dottore, di nuovo alle prese con le difficoltà con l'anteriore che lo hanno tormentato per tutto l'inverno, è solo sedicesimo. Ma sono in ritardo anche le Ducati di Andrea Dovizioso, quattordicesimo, e Jorge Lorenzo, diciottesimo
Maverick resta al primo posto, seguito dal rimontante Marc. In crisi tutti gli altri big: Iannone decimo, il Dottore sedicesimo a un secondo, le due Rosse di Dovizioso (14°) e Lorenzo (18°) dietro alle Desmosedici dei team satellite
Il miglior tempo nelle ultime prove del tardo pomeriggio a Losail candida Magic Marc (ma anche Andrea Dovizioso) tra i possibili protagonisti della gara. Ma per lui anche una caduta. Maverick Vinales si accontenta del sesto posto
La prima scivolata di Maverick sulla Yamaha, dopo un quarto d'ora di prove, apre la strada agli outsider: miglior tempo per il ducatista satellite Scott Redding. Bella rimonta del Dottore, sesto a 36 millesimi dal suo compagno
Maverick Vinales non molla il comando della classifica, ma Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo sono incollati alle sue spalle. Brutta sessione per Marc Marquez, caduto tre volte con la nuova carena, e Valentino Rossi, solo undicesimo
La Ducati sarà davanti a tutti, come ci si aspetta, sul circuito amico di Losail? Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si avvicineranno ai rispettivi compagni di squadra Andrea Dovizioso e Maverick Vinales? E Marc Marquez è ancora favorito?
Dopo Tito Rabat e Marc Marquez, tocca al 30enne satellite Ducati la sfortuna di scivolare, durante un allenamento in moto, fratturandosi la clavicola. Oggi sarà sottoposto a intervento chirurgico, in dubbio la sua presenza al primo GP
Quindicesimo, a 1.3 secondi dalla vetta, a otto decimi dalle migliori Ducati, dietro al compagno di squadra Andrea Dovizioso e anche alla Desmosedici satellite di Alvaro Bautista: «Evidentemente mi manca ancora tanto», ammette
Maverick si conferma al comando della classifica dei test anche nella seconda giornata a Phillip Island. Marc è secondo, Valentino ottavo nel giorno del suo compleanno, ma entrambi mostrano un passo promettente
Dopo le prove di Sepang, oggi in Australia sono tornati in pista i piloti della classe regina per altri tre giorni di collaudi. Il più veloce nella prima giornata è stato Marc Marquez, davanti al suo grande rivale Valentino Rossi
L'abruzzese della Suzuki è il più veloce, con ben quattro decimi di vantaggio sul miglior inseguitore, il compagno di squadra del Dottore Maverick Vinales. Scivolano indietro le Ducati: settimo Dovizioso, solo ottavo Jorge Lorenzo
Un risultato clamoroso, quello della seconda giornata di test condivisi tra i due Mondiali del motociclismo a Jerez: la Kawasaki derivata di serie del due volte iridato ha staccato un tempo migliore perfino dell'ultima pole del Dottore
Vanno forte fin dalla prima mattinata di test a Valencia i piloti che cambieranno squadra nella stagione 2017: alla pausa pranzo, Jorge è settimo, Maverick terzo e Andrea addirittura secondo dietro a Valentino Rossi
Nella mattinata che inaugura la due giorni di prove della classe regina a Valencia dominano le livree nere, per i piloti ancora sotto contratto con i loro precedenti team. Ma è l'occasione per il primo contatto con le nuove moto
A Valencia entrambe le moto di Noale finiscono a punti e Alvaro Bautista entra ancora nei primi dieci. Confermati i miglioramenti delle RS-GP, colorate di rosso per la lotta contro l'Aids, nella seconda metà della stagione
Nella qualifica in cui sfoggia la colorazione dedicata a (Red), l'associazione benefica per la lotta all'Aids, la moto italiana non va oltre la sesta fila, mancando il passaggio alla fase finale: Stefan Bradl è 17° e Alvaro Bautista 18°