24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Calcio-Serie A

Milan, contro il Chelsea tocca a Honda

Questa notte il Milan gioca l’ultima partita dell’International Champions Cup contro il Chelsea di Antonio Conte. Montella sembra intenzionato a dare spazio al giapponese al posto di Suso, schierare Bonaventura in mediana e puntare su Luiz Adriano al centro dell’attacco con Niang sulla sinistra.

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Milan, rimonta De Boer per la panchina

Sembrano sempre vive le suggestioni olandesi per il club rossonero. Dopo i meravigliosi anni ’80 con Gullit, Van Basten e Rijkaard, ma anche quelle più recenti legate a Seedorf e Van Bommel, la fascinazione De Boer per la panchina del Milan inizia a prendere corpo tra i fans del diavolo.

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Cda Milan: i piccoli azionisti ribaltano Galliani

Ci si aspettava un pomeriggio di fuoco al Portello, nella sede di Casa Milan, dove si è tenuta l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio 2015 che si è concluso con un passivo di quasi 90 milioni. Tante le critiche a Galliani e soprattutto tante legittime domande, ma dall’ad sono arrivate ben poche risposte.

Calcio - Serie A

Milan, lo sgarbo di Berlusconi a Brocchi

Quello che sembrava un atto di stima da parte del presidente del Milan nei confronti di Cristian Brocchi oggi assume la valenza di un tiro mancino: difficile infatti ipotizzare una conferma del tecnico anche l’anno prossimo e quindi, dopo Seedorf e Inzaghi, sarà il terzo giovane allenatore bruciato dall’ambizione berlusconiana.

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Milan: da Salvini a Sacchi, tutti contro Berlusconi

Sempre più compatto il fronte anti-berlusconiano dopo la decisione cervellotica di sostituire Mihajlovic (a sei giornate dalla fine e con una finale di Coppa Italia da giocare) e sostituirlo con l’esordiente Brocchi. Da Salvini a Sacchi passando per la curva sud fino all'Associazione Piccoli Azionisti del Milan, il dissenso è totale.

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Panchina Milan, tra i due litiganti…

Il testa a testa più avvincente di questo scorcio di stagione, quello tra Mihajlovic e Di Francesco per la panchina del Milan, potrebbe avere quale vincitore a sorpresa il classico terzo incomodo: Cristian Brocchi. L’attuale allenatore della Primavera rossonera, voluto fermamente dal presidente Berlusconi, è già in testa a tutti gli exit poll.

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Milan: Brocchi, l’ultimo capriccio di Berlusconi

Non sembrano esserci più dubbi su quello che sarà il futuro tecnico del Milan. Berlusconi ha deciso, l’uomo giusto per la ricostruzione è Cristian Brocchi. Ma fin quando il presidente del Milan non capirà che l’allenatore rossonero - chiunque sia - deve essere difeso fino alla fine, e non delegittimato continuamente, non ci sarà mai luce a Milanello.

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Milan: tutti in ritiro, tranne i veri colpevoli

Tutta la rosa del Milan è in ritiro punitivo a Milanello, ma chi è che dovrebbe essere messo in castigo continua a lavorare beatamente ad Arcore e in via Aldo Rossi, dove si decidono le sorti dell’ex club più titolato al mondo. Berlusconi, padre e figlia, e Galliani sono i principali responsabili della crisi rossonera e nessuno sembra essersene accorto.

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Milan, Berlusconi ha scelto Brocchi

Le dichiarazioni che hanno allontanato Conte e Di Francesco dalla panchina del Milan, pronunciate ieri del presidente Berlusconi, hanno svelato la vera intenzione del numero uno rossonero: promuovere Brocchi alla guida della prima squadra. Dopo Seedorf e Inzaghi, non c’è due senza tre.

Calcio

Conte, smacco al Milan: e la Nazionale sprofonda

La pesante batosta incassata all’Allianz Arena contro la Germania riporta a galla alcune scelte discutibili del ct, ad esempio l’ostracismo conclamato nei confronti di alcuni giocatori rossoneri quali Bonaventura, Romagnoli, Donnarumma, Abate etc. etc. Giustificata invece la decisione di mettere in disparte la delusione Bertolacci.

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Brocchi parla già da allenatore del Milan

Il tecnico della Primavera rossonera, pronto al debutto nel Torneo di Viareggio, ha espresso il proprio parere sugli sfoghi di Abbiati e Abate relativi all’atteggiamento non proprio battagliero di molti calciatori del Milan: «Ai miei tempi eravamo carichi al solo pensiero di indossare questa maglia».

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Milan, così non si va da nessuna parte

La feroce analisi di Abbiati e Abate, i due vecchi di casa Milan, al termine del deludente pareggio dei rossoneri contro il Chievo, riporta a galla un problema di difficile soluzione: a questa squadra manca carattere. Cercasi grinta, cattiveria, determinazione e la voglia di vincere sempre.