25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
TRIESTE

Caos reddito di cittadinanza, Shaurli: «Serve chiarezza sul funzionamento»

«Occorre che il Governo amico di Fedriga risponda al più presto alle domande che si pone anche la sua Giunta»: lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg, Cristiano Shaurli

TRIESTE - «Occorre che il Governo amico di Fedriga risponda al più presto alle domande che si pone anche la sua Giunta sulle modalità di applicazione concreta del reddito di cittadinanza in Friuli Venezia Giulia. Oltre alle perplessità che il Pd ha manifestato su sostenibilità e efficacia di questa misura, e' chiaro che in questi mesi si sono accese speranze e attese  e sarebbe ancor più  grave deludere persone che hanno creduto alle promesse, che spesso sono in stato di necessità e rischiano di veder sfumare altre misure come la MIA». Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg, Cristiano Shaurli, a proposito dell'incertezza nell'interpretazione del decreto che istituisce il reddito di cittadinanza in Italia e dei dubbi emersi sulle competenze della Regione.

Reddito di cittadinanza

Per Shaurli «è comunque motivo di soddisfazione constatare che finalmente alla Misura regionale di sostegno al reddito, voluta dal centrosinistra, viene riconosciuto di aver risposto ai bisogni di decine di migliaia di persone» e che «pare il centrodestra abbia finito di rimproverarci che davamo soldi solo agli immigrati. Bene abbiamo fatto a presentare la mozione che impegnava la Giunta a scongelare le risorse dedicate alla Mia». «Sono in questione le vite di persone e famiglie e non vogliamo speculare su questo, perciò - conclude - siamo interessati a conoscere procedure, competenze e risorse».