18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Cronaca

15enne stuprata a Jesolo: fermato un 25enne

Al momento è “gravemente indiziato” per la violenza sessuale un cittadino del Senegal

JESOLO - Al momento è «gravemente indiziato» per la violenza sessuale ai danni di una 15enne triestina, consumata a Jesolo giovedì 23 agosto. Si tratta di un 25enne senegalese. L’uomo è stato fermato dalla polizia di Venezia. Gli agenti hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura di Venezia. Il 25enne è stato bloccato a Mestre, dove aveva trovato rifugio all'interno di una struttura ricettiva. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica e condotte dalla squadra mobile di Venezia - come anticipato da Adnkronos - , hanno permesso di rintracciarlo.

IL FERMO - Bloccato dagli agenti, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stato condotto nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore. La ragazza minorenne, in vacanza a Jesolo, ha denunciato di essere stata violentata sulla spiaggia da un giovane. Dopo la denuncia, sono scattati, nel più stretto riserbo, gli accertamenti degli agenti della squadra mobile per fare luce sull'accaduto. Accertamenti che oggi hanno portato al fermo del 25enne.

IL COMMENTO DI SALVINI - Pronto il commento del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, su Facebook: «È stato arrestato questa notte dalla Polizia di Venezia (che ringrazio!) Mohamed Gueye, immigrato senegalese irregolare, accusato di avere stuprato a Jesolo una ragazza di 15 anni. Dopo diversi precedenti penali era già stato in passato condannato (inutilmente) a lasciare l’Italia, ma avendo avuto una bambina da una donna italiana (che brava persona...) questo verme non può essere espulso. Roba da matti! Con il Decreto Sicurezza, se un clandestino stupra, ruba, uccide o spaccia, se ne torna a casa subito, senza se e senza ma».