2 maggio 2024
Aggiornato 12:30
Teatro

Katia Ricciarelli al Bobbio con "L'Operetta, Parigi e Londra"

La cantante, con il tenore Andrea Binetti e l’attrice Marzia Postogna, porterà un gioco scenico frizzante ed incantevole e snoderà i fili di una pièce che evoca la Parigi della Belle Epoque e del secondo Impero

TRIESTE - Il fortunato carosello di «Viaggio nell’operetta», originale serie ideata da Gianni Gori e Alessandro Gilleri, prodotta dalla Golden Show di Trieste giungerà domani alle 20.30 sul palco del Bobbio della Contrada alla sua terza serata; terza tappa del suo itinerario nella «piccola lirica». Due le città a cui è dedicato lo spettacolo: la città madre-patria dell’operetta, Parigi e Londra, dove la gran Bretagna in quegli stessi anni diceva la sua con uno humor che occhieggiava spesso alla satira politica e all’Oriente allora di moda, come testimoniano gli stessi titoli famosi dell’epoca tra cui «La Geisha» e «Il Mikado».

I protagonisti
Giovedì sera Katia Ricciarelli, il tenore Andrea Binetti e l’attrice soubrette Marzia Postogna, insieme ad altri giovani artisti scelti tra i cantanti di maggiore duttilità, porteranno, nel segno del sorriso e della leggerezza, un gioco scenico frizzante ed incantevole e snoderanno i fili di una pièce che evoca la Parigi della Belle Epoque e del secondo Impero e soprattutto di Offenbach, padre dell’operetta e maestro della Trasgressione. Strutturato in quattro spettacoli per un originale viaggio europeo, con la regia di Sandro Corelli, «Viaggio nell’operetta» è un affascinante percorso scenico nel tempo, dalla fine dell’Ottocento agli anni trenta del Novecento, cinquant’anni lungo le fortune della cosiddetta «piccola lirica» (in realtà autentico scrigno di perle e di delizie musicali) di cui è straordinaria portavoce un’illustre protagonista della grande lirica: Katia Ricciarelli insieme ad Andrea Binetti, Marzia Po-stogna, Nicola Malagnini, Antonella Profera, Enrica Musto e la nuova compagnia Sandro Massimini – Trieste. Al pianoforte il Maestro Diego Moccia, i costumi sono di Jamal Taslaq.