17 agosto 2025
Aggiornato 20:00
Il dietrofront

Il Comune concederà la sala matrimoni per le unioni civili

Lo ha annunciato lunedì sera il sindaco, Roberto Dipiazza, rispondendo in Consiglio comunale alla domanda di un consigliere M5S

TRIESTE - Le unioni civili a Trieste non si celebreranno in una sala nel palazzo dell'assessorato alla Cultura del Comune ma nella tradizionale sala matrimoni. Lo ha annunciato lunedì sera il sindaco, Roberto Dipiazza, rispondendo in Consiglio comunale alla domanda di un consigliere M5S.

La svolta arriva dopo la pubblicazione dei decreti attuativi della legge sulle unioni civili e le sentenze dei Tar di Padova e Brescia, che ribadivano l'obbligatoria uguaglianza di trattamento fra matrimoni civili e unioni civili. Ma arriva anche dopo aspre polemiche politiche e con la società civile.

«Il Comune di Trieste applica la legge come sempre fatto. Alla luce, inoltre, della sentenza del Tar di Brescia che fa giurisprudenza, sarebbe irragionevole altro comportamento», ha detto il sindaco.