24 marzo 2025
Aggiornato 17:00
Il nuovo “Piano del Turismo”

La nuova “Trieste turistica” tra megayacht, un nuovo “Orient Express” e sfilate anni ‘60

Presentato in Consiglio comunale il 12 dicembre il progetto dell’assessore Bucci: Crociere, clientela di lusso, nuova grafica, grandi eventi e un totale ripensamento della piattaforma web. Obbiettivo: un milione di presenze

TRIESTE - Una vera rivoluzione per rilanciare Trieste come città turistica, un piano a 360° proposto ieri in Consiglio comunale dall’assessore al Turismo Maurizio Bucci il 12 dicembre. «A Capodanno gli alberghi hanno già registrato il tutto esaurito – annuncia l’assessore – quindi la città funziona e ha un alto potenziale ancora da sviluppare, ma per farlo occorrono risorse. È quindi necessario guardare a nuovi mercati, finora non valorizzati».

Nuova immagine
Il primo punto del  piano è il logo della città, una ‘livrea’ (i colori della comunicazione turistica) e uno slogan. Sarà creato con le università, le scuole di secondo livello e il Fai. Sarà anche indetto un concorso in rete, e le migliori proposte saranno premiate al salone degli Incanti.
Uno degli interventi più costosi: una riorganizzazione del portale web, differenziando i contenuti per temi, itinerari, età dei visitatori e fasce orarie. Particolare attenzione agli itinerari ciclabili e un’ampia sezione dedicata alle crociere. Con l’aiuto dei droni verrà anche costruita una rappresentazione a 360° della città.

Comunicazione nei contesti cittadini
Saranno allestiti degli infopoint, alcuni con touchscreen e altri con del personale preposto (non comunale ma esternalizzato, viste le poche risorse). Previsto un infopoint centrale, l’edicola in piazza della Borsa, e degli informatori turistici incaricati di distribuire mappe e fare da ciceroni: giovani stagisti o pensionati in cerca di un secondo lavoro. Bucci è propenso alla seconda soluzione per non generare situazioni di sfruttamento lavorativo dei più giovani. È prevista inoltre l’installazione di totem esplicativi davanti ai monumenti e un totale ripensapento della cartellonistica stradale.

Trasporti
L’idea più innovativa sul versante trasporti riguarda il Tram di Opicina, da adibire a uso turistico una volta alla settimana al costo di 15 Euro instaurando una collaborazione con la Grotta Gigante. Il biglietto dovrebbe comprendere il trasporto in pullmann verso la grotta, con coincidenza all’Obelisco.
È già in atto, inoltre, un progetto europeo per intensificare i collegamenti con Venezia e Lubiana, per inserire Trieste nella medesima area geografica e beneficiare della fama delle due città (si è parlato di una sorta di ‘piccolo Orient Express’). Infine, in accordo con il nuovo ‘Trieste Airport’, una linea fissa che colleghi Trieste a Russia, in particolare alla Siberia.

Promozione del territorio
Il focus è sul settore crocieristico ed è già previsto l’approdo della Msc Seaside (la più grande nave mai costruita in Italia) nel novembre del 2017, e dei ‘comitati d’accoglienza’ per le navi, iniziative di cui Bucci è sempre stato orgoglioso (con i fuochi artificiali e l’intervento della ‘Banda Refolo’). «Può fare la differenza – insiste l’assessore - i capitani si ricordano di noi con commozione, acquistiamo prestigio e il costo è quasi zero».
La sfida più ambiziosa (perché la città non è ancora attrezzata alle esigenze della clientela milionaria) si pone con l’apertura ai megayacht, che trascinano con sè grandi quantità di occupazione e denaro. «I megayacht nei piccoli porti della Puglia hanno rivoluzionato in meglio l’economia locale – spiega Bucci - dobbiamo riuscirci anche noi».

L’obbiettivo
«Ci basterebbero sei ‘Barcolane’ l’anno per essere a posto - spiega l’assessore sottolineando l’importanza dei grandi eventi – quello che ho in mente è una manifestazione motoristica ‘vintage’, per cui hanno già dato disponibilità gratuita 100 modelle che vestirebbero abiti anni ‘60».
Non manca nemmeno l’attenzione per le relatà museali, da valorizzare: «Abbiamo la prima elica di Ressel e il bottone che ha acceso Sidney di Guglielmo Marconi, ma siccome sono all’inaccessibile museo del mare, nessuno lo sa. C’è già un progetto per il polo museale del Porto Vecchio, ma non voglio svelarlo ancora».
L’obbiettivo finale e dichiarato è un milione di presenze turistiche in città, traguardo raggiungibile viste le classifiche nazionali, che Trieste sta scalando giornalmente.