Polizia locale: nuovo servizio allerta su Telegram e assistenza Facebook

TRIESTE - ‘La polizia locale ascolta’ è la nuova campagna indetta dal vicesindaco Pierpaolo Roberti per promuovere la comunicazione online della Polizia locale. I nuovi strumenti permetteranno uno scambio rapido, esaustivo ed efficace tra le autorità e i cittadini. «Sia in entrata che in uscita - ha specificato Roberti – in modo che la gente possa ricevere informazioni tempestive riguardo alla sicurezza, e la Polizia riesca a perfezionare il servizio attraverso i feedback».

Facebook e Telegram
Al proposito è stata creata una pagina Facebook,  ‘Agente Gianna’ (in ricordo della prima donna entrata farne parte delle forze di Polizia) per garantire assistenza virtuale, espandersi verso nuovi target e rispondere rapidamente alle domande degli utenti.
Un’altra grande novità è rappresentata da un nuovo servizio su Telegram (scaricabie su Play Store o Apple Store), che informerà in tempo reale i cittadini iscritti sulle reali emergenze nell’ambito della sicurezza cittadina, basterà seguire il canale dedicato del Comune. Una volta installata l’applicazione sarà necessario inserire il link telegram.me/comunetrieste nella barra degli indirizzi del browser e in seguito cliccare su Open channel. In alternativa è possibile scannerizzare il Qrcode utilizzando una app gratuita per la scansione come Qrcode scanner (nella foto).

Ascolto sul territorio
Non solo tecnologia: dalla prossima primavera avrà inizio il nuovo programma di ascolto sul territorio, che vedrà un furgone della municipale girare in tutti i rioni per raccogliere segnalazioni e indicazioni dei cittadini. Le novità sono state presentate in conferenza stampa il 2 novembre, in presenza dell’assessore comunale Serena Tonel, che si è dichiarata «soddisfatta  per questo innovativo piano di comunicazione, realizzato tutto con risorse del Comune. Inoltre l’agente virtuale Gianna è una donna, e questo non può che rendermi felice in quanto assessore alle pari opportunità».

Un grande aiuto alla Protezione Civile
Alla fine della conferenza stampa è stato consegnato al Gruppo comunale volontari antincendio boschivo e Protezione civile, un automezzo allestito ad autobottepompa. Il mezzo, un Iveco Magirus, sarà impiegato nello spegnimento degli incendi (che nel 2016 sono stati ben 15, nove nel comune e sette al di fuori) ed è costato 190 mila Euro su specifico finanziamento della Regione. Particolarmente adatta alle zone più impervie, l’autopompa va a incrementare l’efficienza del lavoro della Protezione civile in caso di incendio, eventualità che si è verificata, e in maniera catastrofica e per un’area di 185 ettari nel 2012, in zona Fernetti-Opicina.