29 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Dal 25 novembre al 3 dicembre

Il teatro Verdi apre la stagione con il “Rigoletto”

Torna in scena a Trieste il capolavoro di Verdi nell’elegante allestimento dell’Opera di Montecarlo firmato da Jean-Louis Grinda

TRIESTE - Venerdì 25 novembre, alle 20.30, la première del capolavoro verdiano apre la Stagione lirica triestina, che si annuncia ricca di grandi titoli e forte di ben tre nuove produzioni originali – Flauto Magico (gennaio), Tristano e Isotta (marzo) e Tosca (giugno).
Una bellissima produzione quella di Montecarlo, supportata da un cast di altissimo livello, con il debutto di un grande nome, Antonino Siragusa, nel ruolo del Duca di Mantova.
L’Orchestra è affidata alla direzione del Maestro Fabrizio Maria Carminati, che ritorna a Trieste dopo l’indimenticabile Norma dello scorso anno, mentre il Coro è preparato dal Maestro Francesca Tosi.
La regia è firmata da Jean-Louis Grinda, Direttore Artistico dell’Opera di Montecarlo; le luci sono di Laurent Castaingt; le scene e i costumi di Rudy Sabounghi.

Sebastian Catana (Rigoletto)
Nel ruolo di Rigoletto troviamo Sebastian Catana, baritono rumeno di formazione statunitense (si è infatti perfezionato alla Seattle Opera e alla Baltimora Opera), interprete verdiano tra i più interessanti e raffinati della sua generazione e al suo ritorno a Trieste dopo l’interpretazione de I due Foscari nel 2011, mentre per il secondo cast nello stesso ruolo si cimenterà Stefano Meo.

Antonino Siragusa (Il duca di Mantova)
Nato a Messina, ma triestino d’adozione - affronta qui a Trieste il ruolo del Duca di Mantova per la prima volta; Siragusa si esibisce regolarmente nei maggiori teatri del mondo, tra cui il Teatro alla Scala, il Metropolitan di New York, la Wiener Staatsoper, l’Opéra National de Paris, Staatsoper e il Deutsche Oper di Berlino. Ad alternarsi sul palco nello stesso ruolo il giovane tenore Davide Giusti, anch’egli alla prima apparizione sul palco triestino.

Altri interpreti
La parte di Gilda è interpretata da , giovane cantante di origine polacca tra le voci più talentuose del panorama europeo - al suo debutto al Verdi - mentre, per il secondo cast, è affidata alla voce di Lina Johnson, di ritorno a Trieste dopo l’interpretazione di Adele nel Die Fledermaus. A completare la compagine d’artisti ci sono Giorgio Giuseppini come Sparafucile, Antonella Colaianni come Maddalena, Namiko Kishi e Sharon Pierfederici come Giovanna, Frano Lufi nella parte del Conte di Monterone. Grazie alla collaborazione con la Sawakami Foundation, troviamo nei ruoli di Marullo, Matteo Borsa e la Contessa di Ceprano rispettivamente Fumiyuki Kato, Motoharu Takei e Kaoruko Kambe. Infine Giuliano Pelizon interpreta il Conte di Ceprano, Simonetta Cavalli il Paggio della Duchessa e Hektor Leka, l’Usciere di corte.