3 maggio 2024
Aggiornato 14:30
Gara pubblica per l’ospitalità

Pronto il Bando Accoglienza 2017: 900 posti per 11 milioni di euro

Le Onlus che rispetteranno i requisiti saranno inserite in una graduatoria e sottoscriveranno una convenzione con la Prefettura. Il bando è volto a integrare gli stranieri per evitare che siano assorbiti nella filiera dei racket

TRIESTE - La Prefettura ha erogato il bando per l’accoglienza 2017, per un valore di 11 milioni e mezzo di euro e tarato su 900 posti per gli stranieri già presenti a Trieste o quelli che effettueranno la domanda di protezione nel 2017. Siccome gli spazi offerti dallo Sprar sono ormai esauriti, è stata istituita questa gara pubblica per le varie Onlus, che entreranno in una graduatoria e firmeranno una convenzione con la Prefettura.
Il prefetto Annapaola Porzio specifica che il bando ricalca in tutto quello dell’anno precedente ed è volto a tutelare i cittadini stessi per evitare che gli immigrati ingrossino le fila della criminalità e dello spaccio di droga.  

Requisiti
Le associazioni dovranno provvedere a vitto, alloggio, formazione e tutte le necessità degli immigrati in questione, quindi anche assistenza sanitaria, psicologica, mediazione culturale, supporto legale per ottenere lo status di richiedente asilo e tirocini per l’inserimento nel mondo del lavoro. Sarà consegnato a ogni songolo migrante un ‘pocket money’ costituito da buoni per alimentari, giornali e biglietti per i  mezzi pubblici, da un minimo di 2,50 Euro a un massimo di 7,50 per nucleo familiare, oltre che una tessera telefonica da 15 euro.

Accoglienza diffusa
L’accoglienza dovrà essere esercitata sul modello diffuso, le onlus dovranno disporre di centri o appartamenti con capienza ridotta per promuovere l’integrazione degli ospiti nel territorio, e oltre a questo dovranno assicurare un vettovagliamento rispettoso delle tradizioni culturali dei paesi d’origine. Sarà indispensabile, inoltre, garantire l’istruzione ai minori.