19 maggio 2024
Aggiornato 02:00
Il bilancio

Polizia locale, multe aumentate del 30 per cento

Il sindaco Romoli, il comandante Muzzatti e l'assessore Ceretta hanno deposto una corona d'alloro ai piedi del monumento nell'atrio del Comune. Crescono le contravvenzioni, non gli incassi

GORIZIA - Com'è tradizione, anche quest'anno, nel giorno di presentazione del bilancio dell'attività della Polizia locale, i vigili urbani di Gorizia, guidati dal comandante, Marco Muzzatti, hanno deposto una corona ai piedi della lapide, nell'atrio del municipio, che ricorda i dipendenti caduti durante la seconda guerra mondiale e deportati nel 1945, fra cui anche alcuni agenti.

La commemorazione ha avuto luogo alla presenza del sindaco, Ettore Romoli e dell'assessore competente, Stefano Ceretta che, successivamente hanno incontrato i vigili nella sala Bianca. E' stata l'occasione per complimentarsi con gli agenti che hanno ricevuto un encomio dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Fabio Zotti,  Moreno Bezzon, Michele Lampe,  Andrea Olivieri,  Enrica Paussig e Simona Paoletti, per per aver concluso con successo una capillare attività investigativa nel caso di un grave incidente stradale. Più in generale, Romoli e Ceretta hanno espresso apprezzamento per l'attività svolta nel 2015 dal corpo della Polizia Locale.

Intanto, rispetto al 2014, l’anno scorso sono cresciute del 30 per cento le infrazioni accertate dagli uomini del comandante Marco Muzzatti: gli illeciti sono così passati dai 6.671 registrati due anni fa ai 9.825 individuati l’anno passato. All’incremento numerico delle contravvenzioni non corrisponde tuttavia un aumento degli introiti, se è al contrario vero che rispetto al 2014 le somme riscosse sono addirittura calate di circa tremila euro: «colpa» dell’affaire T-red e delle cartelle che con minor frequenza vengono liquidate dagli automobilisti incappati ormai dieci anni fa nell’obiettivo delle terribili fotocamere posizionate agli incroci regolati da semaforo.