18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Dicembre goriziano

Da Lucinico l'albero di Natale di piazza Vittoria

Donato dalla famiglia Mavilia, sarebbe stato tagliato. L'accensione delle luminarie sabato alle 18.30, ci sarà anche l'ambasciatore italiano a Lubiana

GORIZIA - E' alto 18 metri e sarà illuminato con oltre 1.600 lampadine il tradizionale albero di Natale collocato ieri mattina in piazza Vittoria, dopo essere stato "prelevato" dal giardino di una famiglia di Lucinico.  Un «corteo», quello che ha portato l’imponente albero fino all’ombra del castello, che ha attraversato la città ed è durato quasi due ore: l’ampiezza delle fronde ha imposto particolare attenzione agli addetti che trasportavano l’abete, giunto in piazza Vittoria poco prima delle 14.

L’abete rosso, scelto quest'anno per rappresentare le festività nel "cuore" storico della città, è stato donato dalla famiglia Mavilia che già un anno fa aveva deciso di tagliarlo, non senza dispiacere: obbligata la scelta, in quanto l’alberatura era diventata troppo alta e si trovava in una posizione pericolosa. «Abbiamo atteso qualche mese - racconta la famiglia -  proprio perché ci era venuto in mente che, magari, il Comune, come già fatto in precedenza avrebbe preferito un albero "cittadino" per il Natale, piuttosto che tagliarlo in qualche bosco: e così è stato. L'abete era stato piantato settant’anni fa dagli zii Luigi Vidoz e Olivia Taglianut, entrambi deceduti, che lo avevano portato da Dogna dove lo zio lavorava in ferrovia».
L'albero e le luminarie saranno accesi sabato alle 18.30 alla presenza, oltre che del sindaco Ettore Romoli e delle principali autorità civili e militari cittadine, anche dell'ambasciatore d'Italia in Slovenia, Rossella Franchini Sherifis, che saluterà così Gorizia prima di lasciare l’incarico diplomatico a Lubiana. La cerimonia sarà allietata dalle note della fanfara della Brigata Pozzuolo e saranno distribuite caramelle ai bambini. (chr.s.)