3 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Mercoledì alle 20.45

Teatro Verdi, gli Oblivion chiudono il cartellone di prosa

In «Othello, l'h è muta», i cinque performer propongono una parodia delle opere di Shakespeare e Verdi.

GORIZIA - Novanta minuti di gag esilaranti e di parodie, con cui sono demoliti a colpi di grottesca ironia sia l'Othello di Shakespeare che quello di Verdi: è affidata agli Oblivion e al loro nuovo lavoro «Othello, la H è muta» la chiusura del cartellone di Prosa della stagione 2014/2015 del Teatro Verdi di Gorizia. 

L'appuntamento è per mercoledì 22 aprile, come di consueto alle 20.45. Insieme da più di dieci anni, interpreti dell’irresistibile parodia «I Promessi sposi in 10 Minuti» (che suYouTube ha ormai superato i tre milioni di visualizzazioni) e con centinaia di date al loro attivo, i cinque Oblivion sono sempre richiestissimi da tutti i teatri italiani per la loro personalissima comicità che mixa la tradizione comica italiana e una preparazione tecnica vocale di indiscutibile qualità. In «Othello, la H è muta» gli Oblivion - ovvero Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli -, oltre a cantare, recitano e si dirigono, con musiche tutte dal vivo e un soggetto unico. Al loro fianco sul palco, il maestro Denis Biancucci, sesta entità di questo delirio teatrale, che li accompagna al pianoforte e ingaggia con loro anche un esilarante match a colpi musicali. La consulenza registica è di un grande nome del teatro italiano, Giorgio Gallione.