23 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Cinema

Trainspotting 2: il ritorno sul grande schermo

Première mondiale a Edimburgo, nelle sale italiane dal 23 febbraio.

EDIMBURGO - 21 anni dopo il film cult del 1996, arriva sul grande schermo «Trainspotting2».
Stesso regista Danny Boyle. Stessi attori, solo con qualche ruga in più, qualche capelllo in meno e un nuovo vizio illegale: la pornografia.  Mark Renton, Sick Boy e Spud sono tornati e, certo, sono ancora pieni di energia.
Il sequel è l'adattamento cinematografico del romanzo «Porno", che come «Trainspotting» nasce dalla penna dello scozzese Irvin Welsh.

I commenti dei protagonisti.
Avevamo lasciato Ewan McGregor, alias Renton, in fuga verso Amsterdam dopo avere tradito i suoi amici su un affare di droga. Lo ritroviamo mentre corre per le strade di Edimburgo, come nel primo film:
«E' bellissimo tornare di nuovo qui. E' stato divertente fare le riprese a Edimburgo, perché abbiamo girato il primo film soprattutto a Glasgow, anche se la storia si svolge a Leith. In questo secondo film Edimburgo diventa quasi un personaggio ed è giusto che la première si sia tenuta qui. Non potevamo essere altrove, è stupendo».
In pieno divorzio Mark torna a Edimburgo per ritrovare i suoi amici dove Begbie, interpretato da Robert Carlyle, è in prigione. «Il mondo di Trainspotting è un po' come una realtà aumentata e nel ruolo di Begbie ho dovuto riflettere come già avevo fatto nel primo film. Dovevo essere all'altezza dell'intensità con cui Danny Boyle dirige».
«Assolutamente, è diverso rispetto a 20 anni fa. I personaggi sono diversi e lo è anche lo scenario politico e sociale dell'Inghilterra", spiega Jonny Lee Miller, alias Sick Boy.
E per Spud-Ewen Bremner, che nel secondo film è ancora dipendente dall'eroina, c'è tanto da ridere in questa pellicola: «C'è molto humour in questo film e molti effetti comici, ma è basato su una battaglia reale su come cavarsela nella vita. Quando la gente riempie le proprie vite con qualcosa, che sia eroina o altro, qualsiasi cosa, per riempire un vuoto e alleviare il dolore».

La critica.
Le critiche britanniche sono per lo più positive: per il «Guardian» T2 è al di sotto dell'originale, ma contiene la stessa energia e lo stesso pessimismo insubordinato del primo, quindi un film unico nel suo genere.

La pellicola esce nelle sale del Regno Unito il 27 gennaio, in Italia dal 23 febbraio.