29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Smart TV

Internet VS televisione: i cambiamenti in arrivo

La TV viene vista sempre meno, e sembra aver imboccato la stessa strada di vecchi dispositivi come il telefono. È questa la sentenza?

Cos’è e come funziona la Smart TV?
Cos’è e come funziona la Smart TV? Foto: Shutterstock

Internet ha rimpiazzato la TV, e lo ha fatto nel giro di pochissimo tempo: quella che sembrava una cosa impossibile, si è invece materializzata con l’avvento di Internet. Grazie allo streaming, infatti, i televisori sono stati surclassati dagli schermi dei PC, e dai display dei dispositivi mobile come il tablet o lo smartphone. Il motivo è piuttosto semplice da intuire: al contrario del televisore, questi device consentono di guardare qualsiasi contenuto video in mobilità. Oppure sul letto della propria stanza, anche se non si possiede una TV. Se da un lato crescono in modo esponenziale i livelli di traffico dello streaming, dall’altro le ore passate di fronte alla televisione colano a picco: la TV viene vista sempre meno, e sembra aver imboccato la stessa strada di vecchi dispositivi come il telefono. È questa la sentenza? Non è detto, dato il successo di nuovi trend come la Smart TV.

Cos’è e come funziona la Smart TV?
La Smart TV è una specie di via di mezzo fra un televisore ed un computer: è una TV a tutti gli effetti, ma ha la possibilità di collegarsi a Internet per via di un modulo interno, che individua e sfrutta il WiFi domestico. Ecco perché, per farla funzionare, è indispensabile avere una buona connessione casalinga: Linkem, ad esempio, ha progettato delle offerte Internet casa mirate per questo scopo, che rendono il flusso video continuo e di grande qualità. In assenza di una connessione di valore, infatti, la Smart TV diventa una comunissima televisione. Come funziona questa TV? Al pari di un computer, è dotata di un sistema operativo con interfaccia navigabile da telecomando: qui è possibile navigare sul web, ma anche installare app oppure guardare i contenuti video in streaming. Chiaramente, essendo un televisore, consente anche la visione «classica» dei programmi.

Digitale terrestre: cosa cambierà?
Con l’avvento del 5G e della banda ultra larga mobile, verranno modificate le frequenze che attualmente vengono utilizzate dal digitale terrestre. Questa sarà una modifica che partirà dal 2018 e che si concluderà nel 2022. Perché dovrebbe interessarci? Per un valido motivo: i televisori di ieri non sono compatibili con il nuovo standard che verrà adottato nei prossimi anni (il Db-t2). Al contrario, le Smart Tv ed i modelli più recenti contemplano già questo standard futuro: dunque diventano un vero e proprio acquisto obbligato, per via di queste modifiche imposte dalla Legge di Bilancio 2018 e in primis dall’Unione Europea. Il passaggio dalle vecchie alle nuove frequenze non sarà comunque immediato: alcune regioni cominceranno nel 2018, altre più avanti. Ciò che è certo, è che dal 2020 non sarà più possibile guardare il digitale terrestre con i televisori acquistati pochi anni fa. Si stima che, ad oggi, il 40% dei televisori non sia compatibile.