25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Personaggi

Julia Roberts ha già 50 anni

L'attrice, conosciuta come la «fidanzata dell'America», celebra mezzo secolo di vita e tre decenni dalla sua prima messa di fronte a una macchina fotografica, 30 anni in cui oggi è diventata una delle attrici più belle di Hollywood

NEW YORK - Pretty Woman compie cinquant'anni, ed è sempre più bella. Julia Roberts gira la boa del mezzo secolo. Solo in aprile era stata eletta per la quinta volta reginetta mondiale di bellezza dalla rivista People.
Intervistata quest'anno, ha ricordato il film che 26 anni fa la fece esplodere a livello internazionale e le conquistò - era il 1991 - la sua prima copertina di People a fianco di Richard Gere. «Penso che quando ho avuto la seconda nomination per l'Oscar», ha detto, «ho capito che potevo farcela a tirar fuori tutta la mia creatività».
Da allora una cascata di successi, commedie, film romantici, film drammatici, ricordiamo solo «Erin Brokovic» e «Notting Hill», illuminati dalla sua bravura e dal suo incredibile sorriso.

CONTRO BOTOX E RITOCCHINI - Un matrimonio felice che dura da 14 anni con il direttore della fotografia Danny Moder; tre figli, i gemelli dodicenni Hazel e Phinneus e il piccolo Henry, nove anni. Famosa per le sue iniziative benefiche, lontana dagli scandali, riservata nella vita privata, si dichiara contro botox e ritocchini.
Julia ha detto più volte di non aver paura del tempo che passa. «L'età è un numero. Non si può fermare. Puoi solo accettarla. Forse dipende dal fatto che sono felice e tranquilla. Però sapete, uno specchio in bagno ce l'ho».

LA CARRIERA - La carriera di Julia Roberts inizia alla fine degli anni Ottanta, con film come Mystic Pizza e Satisfaction, ma il successo internazionale è arrivato nel 1990 quando ha recitato accanto a Richard Gere in una delle pietre miliari della commedia romantica hollywoodiana: Pretty Woman, che le ha aperto le porte di Hollywood e le ha regalato la sua prima candidatura all'Oscar. «Quando sentii il mio nome, il giorno dell'annuncio delle candidature, ricordo che mi dissi: 'Forse non sono un bluff, forse sono capace di recitare davvero'».