19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Sogni ai fornelli

Da Masterchef al ristorante dei suoi sogni: Gloria Enrico ce l'ha fatta

Mancano pochi giorni all'apertura del ristorante creativo e sperimentale della chef che ha visto sfumare per un soffio la sua vittoria al talent di cucina più famoso del mondo

Da Masterchef al suo ristorante: Gloria Enrico ce l'ha fatta
Da Masterchef al suo ristorante: Gloria Enrico ce l'ha fatta Foto: ANSA

GENOVA – Un anno fa si è classificata seconda a Masterchef e dopo questo doloroso secondo posto ha lavorato anima e corpo al coronamento del suo sogno. Gloria Enrico finalmente avrà il suo ristorante. Si chiamerà «Officina di Cucina 2idee» ed aprirà mercoledì 4 ottobre, senza però nessuna inaugurazione ufficiale, a Leca d’Albenga, in via al Piemonte 111, con orario continuato 12 - 24. Tutto nel nuovo posto del cuore di Gloria esprime creatività e sperimentazione a cominciare da pentole e fornelli a vista, dalla strada rendendo ben visibile anche il lavoro dello chef. L’«Officina di Cucina» esisterà granzie anche all’investimento di due imprenditori, Marino Cornali e Milko Vadora che hanno permesso a Gloria di dare una forma alla sua idea: un locale che mischi classico e moderno, sia nell’arredamento che nel menu: un ristorante che la renderò libera di reinterpretare la cucina tradizionale e di fare scelte decisamente creative.

Cucina sana con gusto
Il minimo comun denominatore che unirà i piatti e le tecniche della cucina della reduce di Masterchef sarà la cucina il più possibile sana: la pastasciutta, ad esempio, non sarà bollita ma cotta nel forno con una tecnica ad assorbimento diretto creata direttamente da Gloria. La chef inoltre non utilizzerà sale, ma soltanto acqua di mare ad uso alimentare. Su questo punto la cuoca creativa ha deciso di puntare a una cucina «intelligente» non dissalando ad esempio completamente cibi già naturalmente ricchi di sale come il baccalà o il lardo di colonnata mantenendo così naturalmente saporiti i piatti realizzati con questi prodotti.

Sano e veloce due parole mai così vicine...
La cucina di Gloria potrà inoltre essere definita «veloce»; in 30 minuti infatti si potrà passare dal primo al dolce, oltre che a vista e punterà sui «Piatti d’Autore»: i primi piatti «conterranno» anche il secondo. Dietro questa affermazione c’è uno studio nutrizionale approfondito grazie alla sinergia della chef con due nutrizioniste-blogger. Ed ancora ci saranno i dolci, più leggeri e digeribili a pranzo e più elaborati e sfiziosi per la cena. Ora, nonostante la grande delusione iniziale, per Gloria Masterchef è semplicemente il trampolino di lancio che le ha permesso di lavorare molto e, alla fine di realizzare il sogno di una vita.