20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Studio inglese

Lo zucchero «causa» ansia e depressione?

Secondo uno studio dell'University College London più disturbi psichici negli uomini che mangiano molti dolci. Ma secondo gli esperti i ricercatori sembrano confondere gli zuccheri presenti naturalmente negli alimenti come il latte, e gli «zuccheri liberi» aggiunti alle bevande o ai dolci.

Studio: zucchero alimenta la depressione. Ma gli esperti sono scettici
Studio: zucchero alimenta la depressione. Ma gli esperti sono scettici Foto: Shutterstock

PARIGI - Lo zucchero potrebbe far male non solo ai denti e alla linea, ma anche alla salute mentale, soprattutto degli uomini, secondo uno studio che però è stato accolto con un certo scetticismo dagli esperti. I ricercatori britannici dell'University College London (UCL) hanno messo a confronto a lungo termine la quantità di zucchero assunta da ottomila persone con il loro umore. I partecipanti allo studio, tutti dipendenti pubblici britannici, sono stati monitorati dal 1985 al 1988 e in seguito hanno risposto a questionari ogni qualche anno. I ricercatori hanno esaminato i dati dello studi in cerca di un'associazione tra il consumo di zuccheri e «disturbi mentali comuni» come ansia e depressione.
Il gruppo di studiosi ha rilevato «un'aumentata possibilità» per gli uomini che consumavano grandi quantità di cibi e bevande zuccherati di sviluppare tali disturbi dopo cinque anni e un generale «effetto negativo» su entrambi i sessi. E ha concluso, in uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, che «il contenimento del consumo di zuccheri può essere associato a una migliore salute psicologica».

ESPERTI SCETTICI - Ma la dietologa Catherine Collins, portavoce della British Dietetic Association, ha detto che la raccomandazione «non è dimostrata». I problemi dello studio, ha spiegato, comprendono il fatto che il consumo è riferito da partecipanti e che l'assunzione di alcol non è considerata. I ricercatori, ha aggiunto, sembrano confondere gli zuccheri presenti naturalmente negli alimenti come il latte, e gli «zuccheri liberi» aggiunti alle bevande o ai dolci.
«L'analisi dietetica rende impossibile giustificare le ardite conclusioni degli studiosi su depressione e uomini» ha detto Collins. «Ridurre il consumo di zuccheri fa bene ai denti e può far bene al peso. Ma che sia una protezione contro la depressione non è dimostrato».

CAUTELA - L'esperto di nutrizione Tom Sanders concorda che i risultati vanno essere interpretati «con cautela». «Da un punto di vista scientifico è difficile capire come lo zucchero negli alimenti possa differire da altre fonti di carboidrati nella sua influenza sulla salute mentale dato che tutti vengono ridotti a zuccheri semplici nell'apparato digerente prima dell'assorbimento».