Tom Holland: vita da super eroe. Il nuovo Spiderman torna a casa
Il 6 luglio torna Spiderman nelle sale cinematografiche. L'Uomo Ragno è un ragazzino del 1996, appassionato di super eroi fin da piccolissimo. Il suo sogno è divenuto realtà

ROMA - Si chiama Tom Holland ed un ragazzo di Londinese di appena 21 anni. È lui il nuovo Spiderman che si arrampica sui grattacieli di New York per fare giustizia. Negli ultimi anni sono molti i film ispirato all’uomo ragno, questo è ben il quinto. Ma pare che ora la Marvel abbia alzato il tiro per produrre un fantastico film che uscirà il 6 luglio nelle sale cinematografiche.
Un film epico
La casa cinematografica ha preso accordi con Sony e ha realizzato quello che viene già considerato un film epico, che – tutti dicono - sarà difficile da dimenticare. Tra i vari temi che vengono trattati anche uno dei più attuali (e tristi) del momento: il bullismo. Non a caso il film aderisce alla campagna Mabasta. «Parker è un simbolo per tutti, uno sfigato che diventa figo, un secchione che si trasforma in eroe. Spero proprio che la sua storia possa suscitare emulazione», spiega Tom. «Spider-Man è un eroe con cui ci si identifica. Rappresenta l'ingresso della normalità nel mondo degli eroi. In più ha qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri. Ha un'identità davvero segreta e deve farci i conti» ha raccontato ieri a Roma il regista Jon Watts, durante il lancio della sua pellicola. «Non volevamo fare un film già visto. Abbiamo riportato il personaggio nella realtà, a scuola, inserendolo nel suo contesto. Poi ci siamo chiesti: che cosa farebbe un quindicenne con i superpoteri? La verità è che si divertirebbe. Non lo sente ancora come una responsabilità».
Un sogno che si avvera
Holland è un ragazzo esile dalla carnagione chiarissima. Fin da piccolissimo amava perdersi nella lettura di fumetti che riguardavano i supereroi. Il suo sogno è sempre stato di diventare, un giorno, un po’ come i personaggi delle storie che lo appassionano. E così è stato: «Spider-man ha rivoluzionato la mia esistenza, già il semplice fatto di trovarmi qui a promuovere il film con questo ruolo è qualcosa che, fino a poco tempo fa, non avrei nemmeno immaginato. Spero solo di poter dare il meglio e di continuare su questa strada», ha dichiarato Holland durante il lancio del film.
I miracoli esistono
«Ho sostenuto otto provini, dopo l’ultimo mi hanno detto che il giorno dopo mi avrebbero fatto sapere come era andata. E invece niente. Non riuscivo ad aspettare. Sono andato su Instagram e ho letto «Tom Holland sarà il nuovo Spider-Man». Ho cominciato a gridare e a saltare di gioia, il cane mi guardava terrorizzato e mio fratello continuava a ripetermi che non poteva essere vero, che mi avrebbero avvisato in qualche altra maniera, e invece...», racconta Holland ancora meravigliato e incredulo per un sogno che si è avverato quando meno se lo aspettava.
Ma ci sono stati anche momenti di panico
Il momento più complicato è stato quando Holland ha dovuto indossare la tuta da uomo ragno. «Non avevano fatto in tempo a cucire una tuta per me, quindi ho indossato quella della controfigura, più grassa di me. Era larga e mi stava male» spiega Holland. Ma il momento peggiore, racconta Tom, è stato quando è dovuto tornare sul set per ripetere una scena che non era venuta bene: «Avevo mangiato due hamburger, dovevo stare a testa in giù e sentivo che il cibo continuava a salirmi su per l’esofago, ho pensato che vomitare con addosso la maschera sarebbe stato terribile, per fortuna non è successo».