I 5 sodalizi art-fashion più interessanti del momento
Chanel a Venezia, Kenzo ed il regista Spike Jonze, Vivienne Westwood le sue collezioni ed i suoi diari ed ancora lo stile di Gianfranco Ferrè con l’arte fotografica di Michel Comte. Ecco cosa non dovete lasciarvi scappare
MILANO - Moda e arte, un connubio solido da tempo ma che non finisce mai di stupire. Noi vogliamo parlarvi di mostre storiche che raccontano il passato di brand iconici, di innovativi mini-movie che sconvolgono il modo classico di fare pubblicità, di collezioni che sembrano mostre di pittura, di diari d'artista e di fotografi e stilisti messi a confronto. Ecco qualche appuntamento da non lasciarsi scappare.
Coco Chanel a Venezia
A Venezia, sono circa 400 gli ospiti che hanno festeggiato l’apertura della mostra organizzata da Culture Chanel presso Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Culture Chanel - la donna che legge è il settimo capitolo di Culture Chanel e fornisce un ritratto di Gabrielle Chanel completamente inedito, quello del suo rapporto con la letteratura e gli scrittori.
La mostra è uno scrigno rivelatore, composto da oltre 350 pezzi: volumi, dediche, reperti d’archivio, fotografie, opere pittoriche e disegni, ma anche creazioni d’alta moda e gioielli. Tutti elementi che sono importantissimi per poter tracciare un ritratto intimo di una grande creatrice che si rivela attraverso le sue letture e coloro che seppero trasformare la sua vita in leggenda.
All'evento d'inaugurazione hanno partecipato molti vip e influencer, tra i quali: le ambasciatrici Chael Anna Mouglalis e Keira Knightley, le cui immagini fanno parte della mostra e l’ambasciatrice Caroline de Maigret, grande appassionata di letteratura, insieme alla scrittrice francese Anne Berest, pronipote di Francis Picabia, citato in Mostra in quanto fondatore del movimento Dadaista, e le attrici italiane Alessandra Mastronardi, Luisa Ranieri e Kasia Smutniak.
Il profumo della danza contemporanea
Anche un semplice spot pubblicitario diventa arte fruibile da tutti: all'inizio sembra procedere tutto tranquillamente, nel mini-movie della nuova fragranza Kenzo World: una bella ragazza a cena in un ristorante formale e chic. Lei sembra triste, forse un po' irrequieta, poi nel suo sguardo si accende una strana luce ed è qui che inizia lo spettacolo.
La vediamo isolarsi nel foyer del ristorante ed animarsi poco a poco con una fisicità incredibile che la porta poco a poco a ballare forsennatamente sulle note di Mutant Brain scritta da Sam Spiegel e Ape Drums. L'attrice e ballerina è Margaret Qualley, figlia di Andie McDowell. Lo spot è secondo noi pura espressione artistica. Il regista è Spike Jonze, già autore di film del calibro di Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee e di video musicali per i Sonic Youth, Chemical Brothers, Beck e Bjork.
Dipinti, pennelate e... un diario
L'arte spesso si riflette ed è fonte d'ispirazione anche per stampe, linee, colori e materiali delle nuove collezioni. Un'esempio? La nuova collezione P/E 2017 di Vivienne Westwood: le stampe sono maxi pennellate di croci e «squiggle» che rendono tutto teatrale.
Commedia dell’arte! Gestualità, dipinti di pizzi trompe l’oeil su georgette di seta.
Non solo abiti man anche un libro, Get a Life, il diario di Vivienne, affascinante e provocatorio come ci si aspetta dalla Dama del punk britannico. Un racconto poliedrico che come racconta la stilista parla «Delle cose a cui tengo. Non solo moda ma anche arte, scrittura, diritti umanitari, cambiamenti climatici e libertà.Chiamo i miei diari Get a Life perché cosi è come mi sento: bisogna farsi coinvolgere, parlare chiaro e agire.» I diari saranno in vendita dal 13 Ottobre 2016 ed è già disponibile il pre-ordine sul sito www.viviennewestwood.com.
Moda e fotografia
Da sempre molto legate arte e foto esprimono la loro bellezza con la mostra «Ferré e Comte dettagli. Grandi interpreti tra moda e arte» dal 29 Settembre al 15 Gennaio 2017 al Palazzo del Governatore di Parma. La genialità sartoriale di Gianfranco Ferré e l’arte fotografica di Michel Comte per due mostre che si inseriscono nell’ambito delle molteplici iniziative per il bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia d’Asburgo-Lorena a Parma, già Imperatrice dei Francesi e Duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla.