Levi's 501: la storia di un mito in un documentario

MILANO - 20 Maggio del 1873. Questa è la data in cui tutto ebbe inizio: Levi’s presentò il modello di jeans che oggi è un'icona di stile in tutto il mondo i Levi’s 501. Qualche anno dopo, nel 1916, il marchio americano scelse l’azienda Cone Mills come produttrice ufficiale. Oggi, si celebrano i 100 anni di collaborazione, e Levi’s presenta il documentario «The 501 Jean: Stories of an Original». Il docu-film racconta la svolta incredibile che il modello di denim ha avuto sulla storia della cultura e del costume mondiale, nel corso degli anni.

Indumento da lavoro, prodotto moda, simbolo di ribellione
Il cortometraggio è costituito da tre capitoli, ed esplora in dettaglio la storia Americana moderna, dove il 501 è protagonista centrale. Grazie alle interviste ai protagonisti di questi anni, come Henry Rollins, John Baldessari, Scott Schuman, Andy Spade, Mark McNairy, Erin Wasson, Gary Burden, Eddie Huang, Jim Walrod, Kim Hastreiter, Mel Ottenberg, Michael Polish, Steven Alan, Alexandra Richard, Greg Chapman, Lee Ranaldo, Rachael Wang e Josh Peskowitz, il documentario ci lascia una panoramica sul mondo del lavoro, delle ribellioni culturali e del fashion system. Nel primo episodio, «The 501 goes to work» si analizza il ruolo di questo pantalone diventato agli albori del 1900 il capo preferito da minatori, operai e cowboy per la sua resistenza. «Style» è la seconda parte del docu-film dove viene approfondito il passaggio del 501 da pantalone da lavoro a prodotto di moda scelto dai consumatori per le sue caratteristiche estetiche. L’episodio finale, è intitolato «Rebellion», qui viene mostrato l’aspetto sociologico di un’icona simbolo della controcultura giovanile.

Tutte le rivoluzioni del 501
Generazione anni'50, hippy, punk, passando per la lotta a favore dei diritti della comunità LGBT o la caduta del Muro di Berlino, il Levi’s 501 ha accompagnato le persone in tutti i grandi cambiamenti storici moderni. Alzi la mano chi di voi non ne ha mai avuto un paio.