13 ottobre 2025
Aggiornato 19:30
Giornata mondiale contro l'AIDS

Giornata mondiale contro l'AIDS, la programmazione speciale di Sky

Una programmazione a doc, fatta per farci riflettere e soprattutto per ricordarci che l'unico modo per sconfiggere questo virus è fare prevenzione, sempre

ROMA - In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, oggi, 1° dicembre, i canali Sky offrono ai telespettatori una programmazione speciale; film di qualità per sensibilizzare il pubblico nei riguardi di una malattia che sicuramente fa meno paura rispetto al passato, ma rispetto alla quale non bisogna abbassare la guardia, invitando tutti alla prevenzione e all’utilizzo del preservativo durante i rapporti sessuali.

I film in programma
Su MTV8, visibile in chiaro sul canale 8 del digitale terrestre, si comincia alle 21.10 con The Normal Heart, splendido film per la tv targato HBO, con un cast di stelle come Mark Ruffalo, Julia Roberts e Matt Bomer. Il film, diretto da Ryan Murphy (creatore di Glee e American Horror Story), racconta gli esordi drammatici dell’AIDS in America attraverso la storia vera di Larry Kramer, attivista gay che negli anni Ottanta ha lottato contro il pregiudizio e lo stigma sociale per sensibilizzare la società americana su quello che, all’epoca, veniva vigliaccamente chiamato il «cancro dei gay».Al termine del film, andrà invece in onda Larry Kramer – Per amore e per rabbia, documentario che racconta proprio la vita del protagonista di The Normal Heart. Su SkyCinema Cult, alle 21.10, andrà in onda Dallas Buyers Club, filmone con Matthew McCounaghey e Jared Leto (entrambi premiati con l’Oscar), che racconta la lotta all’AIDS da un punto di vista differente, meno idealista ma comunque appassionato ed efficace.

Parola d'ordine prevenzione
In un periodo storico in cui l’AIDS sembra quasi dimenticato, come se non facesse più notizia, la programmazione speciale di Sky in un giorno simbolicamente così importante come il 1° dicembre può servire a dare la giusta rilevanza ad un virus che, nonostante le condizioni di vita dei malati siano decisamente migliorate nel corso dei decenni, è ancora al centro di uno stigma sociale e dei pregiudizi di larghe fette della popolazione. Giornate come quella di oggi devono essere d'aiuto innanzitutto per l’invito alla prevenzione, a cominciare dall’utilizzo, sempre e in qualunque caso, del profilattico come arma principale nella battaglia contro il virus. Il preservativo è l’unico strumento a nostra disposizione, almeno fino a quando la ricerca, che sta facendo passi da gigante, non riuscirà a trovare una cura o un vaccino.