20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Lutto nello spettacolo

Morta Carol Doda, la ballerina che lanciò la moda del topless

Sdoganò il ballo a seno nudo nei locali di San Francisco. Di Carol si dice fosse una vera forza della natura

ROMA - L'ex ballerina statunitense Carol Doda, che oltre mezzo secolo sdoganò la moda della danza in topless nei club per soli uomini, è morta a San Francisco all'età di 78 anni.I media locali, affermano che la donna è morta a causa delle complicazioni dovute a una malattia renale. La sua immagine illumina ancora l'entrata del Condor Club, il locale nel distretto di North Beach dove si esibì per 20 anni.

I «Twin Peaks» si San Francisco
Doda si esibì in topless per la prima volta nel 1964 al Condor Club di San Francisco, dove lavorava anche come cameriera. «Lanciò la mania del topless che negli anni '60 esplose a San Francisco e in tutti gli Stati Uniti», ha detto lo storico e scrittore Ernie Beyl al quotidiano San Francisco Chronicle. Grazie all'unicità delle sue esibizioni, Doda divenne rapidamente famosa e per questo decise anche di aumentare le dimensioni del suo seno con iniezioni di silicone. I suoi seni che furono battezzati «I nuovi Twin Peaks» (il quartiere che letteralmente domina la città dall'alto) di San Francisco.. Lee Housekeeper, che per lungo tempo fu amico di Doda, ha ricordato la donna come «un'incredibile forza della natura» emersa all'alba della rivoluzione sessuale. Non fu la prima spogliarellista in assoluto a ballare a petto nudo in un locale statunitense, ma fu la prima a farlo in un club dove era legalmente permesso, ha spiegato il vice direttore del Condor Mike Rickson. Doda ottenne infatti un permesso speciale dalle autorità di San Francisco per danzare a seno nudo oltre a una licenza per servire alcolici.