26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Film cult

Nightmare, Freddy Krueger torna in sala per Halloween

L'horror cult degli anni '80 torna nelle sale esattamente il giorno prima di Halloween. Sarà difficile addormentarsi dopo essersi ricordati dell'assassino che uccide nel sonno

ROMA - Sarà venerdì da incubo il 30 ottobre. Nelle sale del circuito The Space, tornerà infatti «Nightmare – Dal profondo della notte», primo capitolo della saga horror, scritto e diretto dal compianto Wes Craven e uscito nelle sale nel 1984. Esattamente un giorno prima della Notte delle Streghe, il terrificante Freddy Krueger, interpretato da Robert Englund, tornerà nuovamente nei cinema, e sarà dura addormentarsi, una volta a casa.

La storia
Il film cult degli anni '80, racconta la storia della giovane Nancy Thompson (Heather Langenkamp) che, tutte le notti, è perseguitata dallo stesso angosciante incubo, nel quale un assassino la insegue. La ragazza scopre che anche i suoi amici sono tormentati dall’uomo che li perseguita ogni volta che si addormentano. Quando una notte una delle sue amiche viene brutalmente assassinata nel sogno, la polizia sospetta del ragazzo di Nancy, ma lei inizia a capire che qualcosa di terribile si nasconde dietro quella morte e che una creatura infernale ha frantumato il muro tra sogno e realtà per vendicarsi. La pellicola ottenne, sin da subito, un successo clamoroso e segnò l’esordio al cinema di un giovanissimo Johnny Depp, nei panni di Glen Lantz. Successivamente, sono stati girati ben sei sequel, ed una sorta di spin-off .

L'idea
Craven, laurea in psicologia e master in filosofia, cresciuto in una famiglia di rigida educazione battista, ha strappato alla cronaca alcune delle sue pellicole più disturbanti e a basso budget, come L’ultima casa a sinistra, immaginato come un rifacimento di La fontana della vergine, di Bergman. L’idea di un’insonnia giovanile collettiva e dell'uomo nero Freddy Krueger (il maniaco ustionato che indossa uno schifoso maglione rosso e verde e porta un cappellaccio in testa) lo ha folgorato leggendo dei ritagli di giornale, secondo cui un'epidemia di insonnia stava decimando la Young Generation anni Ottanta, portandola dritta verso la follia e il suicidio. Ecco perché se Freddy ti uccide nel sonno, muori sul serio.