1 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Moda e polemiche

Marie Claire: la modella è pelle e ossa, scatta la furia sul web

La cover di novembre scatena l'ira delle lettrici su Facebook. La ragazza in copertina è visibilmente pelle e ossa e il dibattito si accende

MILANO - Ancora una volta la modella sulla copertina è davvero troppo magra. Questa volte il caso è scoppiato per la copertina di novembre del magazine «Marie Claire», edizione italiana. La ragazza in copertina è Marthe Wiggers, ha 17 anni ed è australiana. E' già stata modella dell'anno nel 2013 per Img Models, e ha un profilo Instagram zeppo di foto di sfilate, passerelle e cover di magazine di tutto il mondo. Una taglia 38, forse anche 36, che ha scatenato l’ira delle lettrici e della comunità social che segue il magazine.

La direttrice si giustifica
Cercando di giustificarsi, la direttrice Antonella Antonelli scrive: «La modella della cover di novembre, come potrete osservare anche all'interno del servizio moda, dove ha le gambe scoperte, è una normale taglia 38 come tante altre...Vi invito inoltre a guardare la copertina del numero di ottobre che ha come protagonista una modella più adulta e più formosa....Noi non abbiamo mai creduto in un solo ideale di bellezza femminile, ma al contrario crediamo nella consapevolezza di ogni donna di sentirsi bene nella propria pelle, compresa in una sana taglia 38!»

Michela Murgia in un tweet
Al dibattito ha partecipato anche la scrittrice Michela Murgia, con un tweet dai toni piuttosto polemici: «Quando cominceremo a reagire sul serio e tutte insieme alla costruzione di una simile idea di donna? Per completare il disgusto, casomai non bastasse, ci sono anche le giustificazioni della direttrice alle santissime proteste delle lettrici del giornale», tuona la scrittrice.

Lo sfogo di chi non ci sta
La polemica per la cover di Marie Claire arriva pochi giorni dopo lo sfogo della modella londinese Charli Howard che su Facebook aveva denunciato la sua agenzia perché ancora una volta le chiedeva di scender di peso. «Mi rifiuto di sentirmi in colpa perché non raggiungo i vostri ridicoli e inottenibili standard di bellezza mentre voi state seduti tutto il giorno alla scrivania, divorando torte e biscotti e criticando me e le mie amiche per il nostro aspetto fisico», ha scritto Charli Howard con tanto di imprecazioni finali.

Amare il nostro corpo
Non tutte le donne capiscono quando è il momento di dire no all’immagine, ai riflettori e alle passerelle per mantenere uno stile di vita sano. Sicuramente ci sono migliaia di donne come quella sulla copertina di Marie Claire. Ma se neppure una rivista autorevole riesce a rispettare quel limite, sarà ancora più dura spiegare alle giovani generazioni che essere in forma non è sinonimo di pelle ossa, ma di star bene nel proprio corpo voluminoso o meno con le proprie forme, quelle che la natura ci ha dato.