Ritorno al Futuro, Marty e Doc stanno arrivando
il 21 ottobre del 2015 è la data in cui Marty e Doc, i protagonisti del film cult degli anni '80 arrivano nel futuro. E tutto il mondo si è organizzato per attenderli celebrando Ritorno al Futuro con omaggi e feste di ogni tipo. «Grande Giove!»
ROMA - Mancano pochissime ore al giorno fatidico, quello che i fan di Ritorno al futuro in tutto il mondo attendono con ansia: il 21 ottobre 2015. Trent'anni dopo l'uscita si festeggia un doppio anniversario, il film culto di Bob Zemeckis arrivava nelle sale americane per la festa del 4 luglio e in quelle italiane il 18 ottobre 1985 ma è in questa data, oggi così imminente, che Marty McFly, la fidanzata Jennifer, il professore Brown e l'inseparabile cane Einstein si ritrovavano catapultati nel futuro nel 2015 appunto.
Un cult per tutte le generazioni
Ovunque anche in italia sono state organizzate feste e celebrazioni che danno la dimensione del fenomeno che il film con Michael J. Fox è diventato. A New York incontreranno il pubblico il protagonista insieme a Christopher Lloyd (Doc nel film), Lea Thompson ovvero la mamma, Lorraine, il musicista Huey Lewis che con la sua The Power of Love è rimasto per mesi in testa alle classifiche e lo sceneggiatore Bob Gale, che aveva avuto l'idea per il film sbirciando nell'annuario scolastico del padre. In Italia c'è una mostra di cimeli del film a Settimo Torinese, la partecipazione della mitica DeLorean al nono Trofeo Milano, mentre per il Ritorno al futuro day è previsto uno storico raduno in molte sale d'Italia con la proiezione del primo e secondo episodio oltre alla pubblicazione in dvd e blu-ray di tutta la trilogia con nuovi contenuti. «Marty è un po' ognuno di noi - ha detto Michael J. Fox al Comic Con di Londra a luglio quando si è ritrovato quasi tutto il cast - un ragazzo come tanti che reagisce con curiosità a questa straordinaria avventura come avrebbero fatto in molti: per questo gli spettatori sono riusciti a identificarsi e a vivere le sue emozioni». E oggi sono pronti a riviverle anche se hanno trent'anni di più e non volano su una DeLorean.
Un azzardo diventato successo planetario
Il film fu il maggior incasso del 1985. Realizzò 383 milioni di dollari in tutto il mondo ottenendo un buon successo di critica e una serie di riconoscimenti, compreso l'Oscar al miglior montaggio sonoro. Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Anche i due seguiti, girati contemporaneamente ma usciti nel 1989 e nel 1990 (Ritorno al futuro parte II e parte III), furono premiati dal botteghino. E dire che Ritorno al futuro era stato un azzardo. Eppure Lea Thomson dichiara di essere stata snob nei confronti di Fox appena conosciuto: «Ricordo che lo guardavo fare prove su prove, prove con lo skate, prove di caduta… pensavo «ma cosa fa?» e invece ora mi rendo conto che i suoi movimenti nel film come una coreografia. L'action comedy è veramente un genere difficile da fare e io alla fine ero veramente impressionata dalla sua performance. Faceva delle cose veramente vecchia scuola, quasi alla Buster Keaton». E sull'improbabile ulteriore seguito, che Zemeckis e Gale hanno escluso ed anche Christopher Lloyd si dice dubbioso. Chissà, magari solo tanto quanto nel 1955, quando Doc è riuscito a riportare Marty nel futuro!