31 luglio 2025
Aggiornato 05:00
Fotografia

Via gli smartphone dalle mani, gli scatti shock di Eric Pickersgill

Si chiama «Removed», il progetto fotografico di Eric Pickersgill che ha eliminato dalle sue immagini gli smartphone. Il risultato è surreale ma drammaticamente vero

NEW YORK - Gli uni accanto accanto agli altri. Sul divano, a letto oppure intorno a un tavolo, apparentemente insieme, ma ognuno volge lo sguardo verso le proprie mani che reggono un oggetto freddo e senza vita: lo smartphone. Quanto può essere alienante la tecnologia? La domanda nella nostra epoca è ormai banale e trova facile risposta ed Eric Pickersgill è riuscito ad aumentare ancor di più l'effetto paradossale di certe situazioni, eliminando dalle sue fotografie smartphone e iPad.

Sempre connessi ma scollegati dagli altri
Il progetto si chiama «Rimosso». Un'idea venuta a Eric durante un incontro casuale in un bar di New York. «Una famiglia si siede accanto a me in una caffetteria ma ognuno è scollegato dall'altro» racconta Pickersgill all'Huffington Post - Non parlavano molto. Il padre e le due figlie stavano usando i loro telefonini. La madre invece non ce l'aveva o aveva scelto di metterlo via. Fissava fuori dalla finestra, triste e sola». Una scena che, con un po' di attenzione, possiamo vedere anche noi ovunque, ogni giorno. È nata così la significativa raccolta di foto di «Removed», in cui Eric ha chiesto ai suoi soggetti, amici, parenti e a volte sconosciuti e di rimanere in posizione dopo aver tolto di colpo gli smartphone dalle loro mani.

La pandemia digitale
Secondo il Pew Research Center, il 65% degli adulti americani utilizza social network, un numero che è aumentato costantemente dal 7% del 2005, quando la loro ricerca è iniziata. La pandemia digitale è diventata così grave che è quasi più comune vedere una persona guardare il suo telefono cellulare quando si passa per la strada, che di incrociare il suo sguardo o condividere un sorriso con lui/lei. «Sono addolorato per l’uso della tecnologia – dice ancora Eric Pickersgill - questo non è mai accaduto prima e dubito che abbiamo scalfito la superficie dell’impatto sociale di questa nuova esperienza».