20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Arte

Madonna del Guercino, furto «anomalo». Sospetti su un grande committente

Già stato ribattezzato come uno dei furti più importanti degli ultimi anni, riguarda una tela che, essendo fuori mercato, non può essere stimata né tantomeno venduta

MODENA - La meravigliosa opera del Guercino «Madonna col Bambino in trono e i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio taumaturgo (1628-30)», trafugata dalla chiesa di San Vincenzo in centro a Modena, è «un'opera fuori mercato» e quindi «non può essere piazzata con facilità». A dirlo è Stefano Casciu, Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia. La tela, ha precisato, «è opera di proprietà della parrocchia di San Biagio, che è proprietaria anche dell'edificio religioso, ed è quindi responsabile della loro custodia».

IMPOSSIBILE DA PIAZZARE - Casciu ha spiegato anche si tratta di «un dipinto notissimo e studiato, molte volte fotografato e pubblicato tra le opere più importanti del Guercino». E ha aggiunto: «Il suo esatto valore commerciale non può essere quantificato, trattandosi di un'opera fuori mercato che non può essere, in nessuna forma, nemmeno parziale, piazzata con facilità, sia pure illecitamente, né presso privati né tantomeno presso istituti museali italiani o stranieri».

UNA TELA ENORME RUBATA IN PIENO CENTRO  - Un furto che ha dell'incredibile e che proprio per le caratteristiche del dipinto appare «del tutto anomalo», soprattutto «eccezionale per la natura, prima di tutto per la tipologia e le dimensioni dell'opera (olio su tela, cm 293 x 184,5), ma anche per la centralità della chiesa nel contesto cittadino, situata accanto al Tribunale di Modena e in area a traffico limitato (controllata da telecamere, ndr). I ladri verosimilmente sono entrati in azione dopo essersi nascosti nella chiesa al momento della chiusura e hanno prelevato l'opera senza staccarla dal telaio, quindi senza arrotolarla. Sulle indagini in corso la Soprintendenza ha assicurato sin dal primo momento la massima collaborazione. E intanto si sospetta una committenza di altissimo livello.