18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Fotografia

Vivian Maier, la fotografa di strada che l'America ignorava

Tata di professione, la Maier ci ha lasciato oltre 100 mila negativi che raccontano di una New York e di una Chicago che non ci sono più. Il merito del ritrovamento va a John Maloof. Ora un documentario svela questa straordinaria storia

ROMA - Oltre 100 mila negativi, molti ancora non sviluppati, che raccontano di un'America che non c'è più. Scene all'aperto, grandi magazzini, cameriere di colore, senza tetto, bambini, da Chicago a New York, immortalati negli scatti di quella che oggi è considerata una delle fotografe di strada più importanti di sempre. Vivian Maier, di professione tata, per anni scattò di nascosto foto bellissime agli americani che incontrava per strada. Poveracci, accattoni, innamorati, commesse, gente comune, ripresi nella loro estrema, verissima, semplicità.

IL RITROVAMENTO DI JOHN MALOOF - Immagini che sarebbero andate perdute se non fosse stato per John Maloof, che nel 2007 si è imbattuto per caso nella storia di una delle più importanti e misteriose fotografe di strada d'America del XX secolo. Maloof stava per scrivere un libro sul suo quartiere a Chicago quando acquistò all'asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile per la sua ricerca. Entrò invece in possesso di una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Qualche anno dopo decise di cercare l'autore e scoprì che si trattava di una donna, Vivian Maier appunto, bambinaia a New York e poi Chicago scomparsa nel 2009. La Collezione Maloof vanta oggi quasi 150 mila negativi, più di 3 mila stampe d'epoca, centinaia di rotoli di film, filmati, interviste, audio e macchine fotografiche originali della Maier, documenti e altri oggetti che rappresentano circa il 90% del suo incredibile lavoro.

LA STORIA IN UN DOCUMENTARIO - Oggi, questa storia è raccontata nel documentario «Alla ricerca di Vivian Maier» (Usa 2013), che ripercorre la sua vita e la sua arte attraverso foto, filmati e interviste inedite alle persone che la conoscevano, o pensavano di conoscerla. In Italia sarà possibile vederlo in diverse sale.