Si finge suo fratello perché senza patente, multa a un trentenne in corso Tassoni
Ha «bruciato» un semaforo rosso e quando la polizia municipale lo ha fermato ha finto di essere suo fratello. Risultato: oltre 500 euro di multa per il semaforo rosso, la patente scaduta e per il mancato uso delle cinture di sicurezza
TORINO - Controlli stradali nella notte da parte della polizia municipale nel quartiere San Donato. In totale gli agenti hanno fermato 94 veicoli e fatto 17 sanzioni per violazioni del codice stradale come semafori rossi, mancato uso delle cinture di sicurezza e uso del telefonino.
PATENTE SCADUTA - In corso Tassoni, all'angolo con strada Pianezza, poco prima delle ore 23 un'Alfa Romeo Mito, con a bordo un uomo di trent'anni, la compagna e il figlio piccolo di quest'ultima, ha "bruciato" un semaforo rosso. Gli agenti, vista l'infrazione, hanno fermato il conducente. Questo, la cui patente era scaduta di validità, si è finto il proprio fratello e la compagna ha confermato i dati falsi. Risultato: oltre 500 euro di multa per il semaforo rosso, la patente scaduta, il mancato uso delle cinture di sicurezza per tutti e tre i componenti e una denuncia per aver fornito false dichiarazioni.
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