18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
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Olimpiadi 2026: bene incontro tra Appendino e Giorgetti, ma a Torino è bufera

Oggi dovrebbe svolgersi l'ennesimo vertice di maggioranza. L'incontro a Roma con Giorgetti, però, sarebbe andato a gonfie vele

TORINO - «L’incontro è andato bene». Sono queste le parole di Chiara Appendino subito dopo l’incontro avvenuto a Roma con il sottosegretario con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti che avrà il compito di direzionare la scelta tra le tre città italiane candidate per le Olimpiadi 2026 (Torino, Milano e Cortina).

BENE INCONTRO CON GIORGETTI - La sindaca ha consegnato il pre-dossier per la candidatura di Torino al sottosegretario Giorgetti, affermando ai media che l’incontro si sarebbe svolto nel verso giusto. Ancora nulla di certo, naturalmente, ma in questi giorni Chiara Appendino ha ottenuto molto sostegno da parte del Governo, per ciò che riguarda la questione delle Olimpiadi del 2026.

MAGGIORANZA SPACCATA - Molto meno sostegno, però, lo ha ricevuto nelle ultime ore dalla maggioranza torinese. I giochi olimpici potrebbero dividere il M5S torinese. Durante il consiglio comunale di lunedì, durato fino a tarda notte, la sindaca avrebbe più volte minacciato di rassegnare le dimissioni a causa della spaccatura tra Giunta e M5S, in buona parte contrario alla candidatura per le Olimpiadi 2026.

CAOS POLITICO - Appendino pare sola, ma sola non è: sul fronte olimpiadi ha dalla sua alcuni consiglieri e l'appoggio della Regione, del PD e delle minoranze in Consiglio comunale. Il M5S chiede invece di ritirare la candidatura. Insomma, caos totale che rischia di rompere una volta per tutte gli equilibri politici a Torino.

IL NUOVO VERTICE - Oggi dovrebbe svolgersi l’ennesimo vertice di maggioranza per decidere in merito ai giochi olimpici. Il confronto, però, potrebbe essere molto arduo. Solo quattro consiglieri hanno votato a favore della candidatura.