26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Area Archeologica della Cittadella

Alla scoperta della nuova area archeologica della Cittadella: visite guidate (e gratuite) da domenica 24 giugno 

L'area archeologica aprirà ufficialmente i battenti a partire da domenica 24 giugno, alle ore 15. Sarà il Museo Pietro Micca a garantire l’apertura e le visite guidate

TORINO - In corso Galileo Ferraris, appena sei metri sotto il livello stradale, si respira la storia di una Torino che non esiste più: grazie ai reperti archeologici venuti alla luce  nel corso dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato, oggi si può ammirare lo straordinario recupero di una fortificazione 'in superficie' della Cittadella di Torino, demolita nella seconda metà del XIX secolo. Diciassette pannelli illustrativi, disposti lungo le pareti dell'area, accompagnano i visitatori e raccontato la storia del sistema difensivo e delle opere rinvenute. 

AREA ARCHEOLOGICA - Si accede all’area archeologica attraverso un ingresso in corrispondenza di corso Galileo Ferraris 14. Una volta scesi all'interno del sito è visibile un buon tratto del fronte del Rivellino (termine tecnico per la fortificazione muraria) e, a seguire, un breve segmento delle mura del primo ampliamento urbanistico della Città, risalente al 1619, la struttura muraria più antica fra quelle rinvenute fino a oggi. Proseguendo nell'esplorazione del sito, si possono ammirare i resti della polveriera delle mine e, infine, la galleria di collegamento tra la polveriera e la cittadella. Quest’ultima è la prima grande galleria di comunicazione fino a oggi recuperata databile a questo periodo. «Arriva per tutti un momento in cui non si può fare altro che rischiare» ha detto il direttore del Museo Pietro Micca che gestisce l'area, «Questa era una sfida che il Museo Pietro Micca, insieme all'associazione Amici del Museo, al Comune e alla Sovraintendenza hanno accettato». Pare vicina anche l'apertura di parte della Fortezza del Pastiss che a inizio luglio vedrà la realizzazione di una nuova scala, di un ingresso stabile con copertura e di una recinzione. «Poi abbiamo un altro sogno: di aprire il Pozzo Grande».

VISITE GUIDATE - L'area archeologica aprirà ufficialmente i battenti a partire da domenica 24 giugno, alle ore 15. Sarà il Museo Pietro Micca a garantire l’apertura e le visite guidate tutte le domeniche con accesso a ogni inizio di ora dalle 15 alle 18 comprese. Attenzione particolare anche per i gruppi e per le scuole che potranno prenotare anche in altri orari per gruppi di almeno dieci persone.