3 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Cronaca

«Non sono stata abbastanza dura»: Viviana Ferrero contro l'amministrazione Appendino

Corse in piazza San Carlo, bisteccaday e gonfiabili nelle piazze auliche: la consigliera del M5S si sfoga su Facebook e critica l'amministrazione

TORINO - Viviana Ferrero non ci sta, Viviana Ferrero dice basta. Dopo essersi messa di traverso per la questione "Olimpiadi", la consigliera del M5S affida a Facebook uno sfogo tanto determinato quanto amaro. Il dito è puntato contro l'amministrazione Appendino che, pur non venendo mai nominata, ha fatto alcune scelte poco condivisibili secondo la consigliera Ferrero.

IL POST DI VIVIANA FERRERO - I temi cari alla Ferrero sono tanti: la gestione delle piazze auliche, la pubblicizzazione della carne e il Salone dell'Auto. Ultimamente, l'amministrazione Appendino ha portato avanti scelte non condivise dalla consigliera pentastellata, che a mezzo Facebook annuncia: «Se sono stata troppo dura ora, non lo sono stata abbastanza prima». Parlare di "dissidente" è forse esagerato, ma è pur vero che la consigliera Ferrero pare avere un approccio totalmente differente rispetto alle scelte dell'amministrazione: «Le torrette di Coldiretti in piazza Castello le trovo inopportune e fuori luogo. Trovo inopportuna la pubblicizzazione della carne nella stessa manifestazione che a livello mondiale è' riconosciuta per gli allevamenti intensivi come causa dei cambiamenti climatici e a livello sanitario causa di molte malattie cardiovascolari. Trovo vergognose le corse delle auto in città, le sgommate e le parate senza transenne. Credo che le piazze auliche siano per passeggiare e riposare mentre ci sono altri luoghi che vadano usati per le manifestazioni, prima di tutto le strade pedonalizzate per gli eventi e gli spazi in cerca di identità. Riappropriarsi delle città è un gesto necessario per il nostro movimento. e ci sono molti modi per farlo. Certamente non svendendo il Parco del Valentino per 5000 euro di compensazioni ambientali per circa due mesi. A un evento privato non della città». 

FERRERO COME TRAVISAN? - Rileggendo le dichiarazioni della consigliera Ferrero, sembrerebbe di leggere il post condiviso da una consigliera d'opposizione. Eppure non è così: è la stessa Ferrero a precisare «riappropriarsi delle citta' e' un gesto necessario per il nostro movimento», confermando la volontà di cambiare il M5S dal suo interno. Scongiurato quindi un caso Montalbano Bis, anche se qualcuno ha voluto far notare alla consigliera l'uscita dal movimento della collega Carlotta Travisan, che a Rivoli a chiuso la porta in faccia ai 5 Stelle.