20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Esclusiva

La nuova Rinascente pronta a rivoluzionare il centro: sei piani, abbigliamento, hitech, ristorante e una palestra

In anteprima sveliamo la “nuova” Rinascente, quella per cui sono stati (e saranno) investiti in totale 60 milioni di euro. Previste assunzioni, si parla di una cinquantina di nuovi commessi

TORINO - Utilizzando un termine giornalistico si potrebbe dire che è in corso una vera «rivoluzione». Da anni il centro di Torino vive di cambiamenti e quest’ultimo darà nuova vita a una via Lagrange che nell’ultimo periodo ha visto nascere tanti negozi di marchi prestigiosi e di lusso. Stiamo parlando della «nuova» Rinascente (non è un caso che manchi l’articolo «La», eliminato dal vecchio «La Rinascente»), un progetto da 60 milioni di euro che porterà l’attuale punto vendita a due piani a diventare un vero e proprio «Department Store» con abbigliamento per uomo, donna e bambino, un ristorante, un bar, una cioccolateria, cosmetica, accessori, casa, design, food, office e, infine, sarà presente anche una palestra. Insomma, della Rinascente che conosciamo oggi a Torino rimarrà qualcosa, ma il resto sarà tutto nuovo.

Nulla è lasciato al caso. A partire dal direttore Salvatore Sinatra che ha «studiato» a Milano e da due anni è a capo a Torino per trasformare via Lagrange portandola a livello proprio di quella del capoluogo lombardo. L’obiettivo è che non sia solo un centro commerciale, ma «un luogo» - ci spiega - «in cui il cliente entra e trova tutto ciò di cui ha bisogno, dal caffè per fare colazione, al ristorante per mangiare, alla palestra per allenarsi, senza ovviamente dimenticare quel che siamo oggi, cioè un department store con centinaia di marchi. E ne verranno anche aggiunti di nuovi con la ristrutturazione».

Un’anteprima di quel che sarà è già possibile vederla al piano meno uno, quello che fino a qualche mese fa ospitava Trony. Il cambiamento è stato radicale e la differenza dal primo e secondo piano (gli ultimi che verranno rimessi a nuovo) è evidente anche ai meno esperti. «Ogni piano ha un arredamento diverso e un mood che lo contraddistingue. Al meno uno abbiamo anche aggiunto un’area per la tecnologia e sta andando molto bene. Diciamo che la nostra strategia porta al lusso accessibile». L’apertura è avvenuta a fine maggio e l’apprezzamento già è tangibile da parte dei clienti. Ma la vera rivoluzione avverrà nei prossimi mesi senza che la struttura chiuda completamente.

La Rinascente diventerà un edificio che da tre piani sarà di sei, con uno spazio complessivo di 7.500 metri quadri. Se al meno uno si trovano oggetti per la casa, per l’ufficio, il food e la cioccolateria, presto sarà possibile anche vedere la palestra. Al piano terra troveranno spazio gli accessori e la cosmetica, oltre al ristorante che avrà una sua entrata per poter rimanere aperto anche quando la Rinascente sarà chiusa. Due piani saranno dedicati alla donna e ai bambini, altrettanti all’uomo con l’aggiunta di molti marchi, come ci conferma il direttore Sinatra: «Sì, ci sarà un’offerta ancora più ampia con la ristrutturazione. Vedrete a febbraio quando termineranno i lavori nei due piani dedicati all’uomo». In realtà non è l’ultimo intervento. La fine dei cantieri è prevista per l’agosto del 2019 con il rifacimento della facciata.

«Stiamo investendo molto in una città che ha già avuto e avrà anche in futuro uno sviluppo importante dal punto di vista turistico, ma non solo. Come in tutte le grandi città dobbiamo diventare il punto di riferimento della città stessa, non più un luogo dove fare acquisti, ma un vero e proprio luogo di incontro».

Il cambiamento riguarda anche il logo che vedrà un toro, il simbolo della città, stilizzato come già avviene a Milano e Roma. E poi c’è la parte che interessa di più alcuni, quello delle assunzioni. Ne sono previste una cinquantina, un numero importante per una città dove c’è ancora tanta disoccupazione. «Scegliamo bene i candidati, sono loro che ci rappresenteranno all’interno dello store». Ecco quindi che tra i requisiti c’è la lingua inglese, per una città votata a ospitare i turisti che arrivano anche dall’estero.

Non resta dunque che aspettare, anche se la curiosità ormai è molta. Dall’unico piano ristrutturato fino a oggi (il meno uno) si vede già la cura per i particolari e lo ricerca dell’accuratezza, cosa dimostrata anche dalle nuove scale mobili. Insomma se il «buongiorno si vede dal mattino» la Rinascente rivoluzionerà parte di via Lagrange e del centro cittadino. Tra qualche mese la sentenza.