20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
DIARIO DI TORINO RACCONTA LE CIRCOSCRIZIONI

Diario di Torino racconta le Circoscrizioni: 8 domande per la sindaca Appendino 

Di seguito riportiamo gli appelli rivolti dai presidenti di Circoscrizione, tramite il nostro canale, alla prima cittadina Chiara Appendino

TORINO - Di questi tempi non si può certo definire come un matrimonio felice quello tra l'Amministrazione Centrale e le otto Circoscrizioni della città di Torino. Se non di una vera e propria rottura, certo si tratta di una profonda crisi, data principalmente da una comunicazione a singhiozzo che ha lentamente logorato i rapporti. Da inizio anno a oggi abbiamo intervistato, uno dopo l'altro, gli otto presidenti di Circoscrizione, chiedendo loro di raccontarci le maggiori criticità che interessano la zona sotto la loro giurisdizione. Interrogati, la quasi totalità di loro, ha lamentato una scarsa attenzione da parte della sindaca Chiara Appendino, che sembrerebbe mal disposta al dialogo. Di seguito riportiamo gli appelli rivolti dai presidenti, tramite il nostro canale, alla prima cittadina. 

CIRCOSCRIZIONE I - Insieme al presidente della Circoscrizione I, Massimo Guerrini, abbiamo affrontato il tema dell'ampliamento della Zona a Traffico Limitato nel centro di Torino. Illustrando i timori dei piccoli commercianti, la questione inquinamento e lo spauracchio della desertificazione del centro, Guerrini ha invitato la sindaca a rivedere la sua posizione in merito all'ampliamento e ad ascoltare il polso della città che grida a gran voce 'NO ZTL'. «Centinaia e centinaia di persone che manifestano in piazza sono segno che questa Amministrazione non sta agendo nell'interesse dei cittadini» ha ribadito Guerrini al termine della nostra intervista. (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE II - «Non posso credere che ci siano culture che prevedono la vita tra topi e rifiuti», così la presidente della Circoscrizione II, Luisa Bernardini, pochi giorni prima dello sgombero del campo nomadi abusivo di corso Tazzoli. «Chiedo all'Amministrazione di gestire queste realtà. Al momento l'impressione è che vengano considerate di bassa priorità e invece sono proprio le situazioni di questo genere che possono creare disagio sociale» ha detto forse profeticamente Bernardini. La presidente della Circoscrizione II ha inoltre posto l'accento sul fenomeno dei 'nomadi itinerati', chiedendo all'amministrazione centrale come intende occuparsi di queste nuove forme di insediamento nomade. (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE III - Sicurezza, malasosta e vivibilità: la presidente della Circoscrizione III, Francesca Troise, ci ha raccontato la delicata situazione di via Di Nanni, strada simbolo di Borgo San Paolo. Dopo l'omicidio di un uomo lo scorso settembre, il Comune ha deciso di procedere con l'installazione di due telecamere di videosorveglianza. Ma la sicurezza non è l'unico problema di via Di Nanni: i più sembrano infatti ignorare che si tratti di una via in parte pedonale. «E' importante che ci sia un coordinamento interassessorile: qui si parla di tutto, di viabilità, di sicurezza, di commercio e di cultura». (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE IV - Il presidente della Circoscrizione IV, Claudio Cerrato, ci ha accompagnati in un tour dell'ex area Paracchi. Oltre al degrado e alla cattiva manutenzione della pista ciclabile e dei giardinetti limitrofi, a preoccupare è lo stato di abbandono in cui, ancora oggi, verte l'ex stabilimento della Paracchi. «C'è bisogno di un focus particolare su questa zona perchè è un incrocio di difficoltà ma anche di opportunità» ha affermato Cerrato, «Bisogna stare attenti e avere la volontà di risolvere i problemi». (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE V - Lo spaccio di droga è diventato il tema principale di chi vive nell zone limitrofe alla Spina Reale di via Stradella. Ne abbiamo parlato insieme al presidente della Circoscrizione V, Marco Novello, che è apparso a tal punto scoraggiato dai continui silenzi e appuntamenti disattesi della sindaca da non voler lanciare alcun appello. «Con la sindaca ho già provato diverse volta a parlare, anche in veste di Coordinatore dei Presidenti. Non mi pare sensibile alle istanze che noi cerchiamo di portare alle sue attenzione, perciò non ho niente da dirle». (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE VI - Che cosa ha portato la Manifattura Tabacchi, edificio industriale importantissimo in passato per la città di Torino, a essere oggi completamente abbandonata? La presidente della Circoscrizione VI, Carlotta Salerno, ci ha raccontato la travagliata vicenda storica dello stabile di corso Regio Parco e ha detto: «Bisogna mettere la Manifattura Tabacchi in cima alla lista di priorità della Giunta Comunale. Credo che per tutta Barriera Milano la Manifattura sia un elemento fondamentale». (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE VII - Insieme al presidente della Circoscrizione VII, Luca Deri, abbiamo invece parlato delle tante facce dello storico quartiere Aurora: dal nuovissimo quartier generale delle Lavazza, passando dai cosiddetti 'giardini dello spaccio', fino alle ex-OGM. «E' indubbio che la priorità della Circoscrizione VII e della città di Torino debba essere la riqualificazione della zona ex OGM» ha affermato Deri, «Solo così potremmo riqualificare la zona Aurora e anche una parte di Barriera Milano». (INTERVISTA COMPLETA QUI)

CIRCOSCRIZIONE VIII - Un nuovo importante cantiere di riqualificazione accompagnerà via Nizza fino all'autunno del 2019. Intanto Iren sta lavorando per il posizionamento della rete termoelettrica e i cantieri della metro 1 e del grattacielo della Regione continuano a incutere timore nei commercianti. Il presidente della Circoscrizione VIII, Davide Ricca si è rivolto direttamente alla sindaca Appendino chiedendo la sospensione delle strisce blu fino al termine dei lavori della metropolitana. (INTERVISTA COMPLETA QUI)