24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Murazzi Student Zone

Murazzi Student Zone, a due anni dall'alluvione riapre l’aula studio in riva al Po

Arredo nuovo, colorato e giovane: 650 metri quadrati e 270 posti a sedere. Si presenta così la Murazzi Student Zone, a distanza di due anni dall'alluvione del novembre 2016

TORINO - A ricordare la violenta alluvione del novembre 2016 resta solo un lieve odore di umidità, ma per il resto l’aula studio dei Murazzi torna operativa al 100%. «Siamo molto contenti di questa riapertura dopo quel maledetto 24 novembre» ha detto l’assessore alle Politiche del Sostegno, Marco Giusta, presente all’inauguraIone del 6 giugno. 

MURAZZI STUDENT ZONE - Arredo nuovo, colorato e giovane: 650 metri quadrati e 270 posti a sedere. Si presenta così la Murazzi Student Zone, dopo essere stata sommersa da oltre due metri d’acqua. Una casa, fatta di attività, eventi e non solo di studio, pensata per i tanti giovani di Torino che hanno dimostrato, come ha ricordato l'assessore Giusta, di avere ‘fame’ di luoghi di questo tipo. Allo stesso modo anche il presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Torino, Damiano Carretto, ha espresso il suo entusiasmo per la riapertura dell’aula studio: «Credo sia obiettivo della città lavorare per ampliare spazi per studenti (anche in termini di residenze). Se vogliamo che sempre più giovani vengano a studiare a Torino servono spazi e servizi adeguati».

RIAPERTURA - A un anno esatto dall’esondazione del Po sono iniziati i lavori di ristrutturazione e, grazie a uno stanziamento di oltre 50mila euro, gli impianti elettrici sono oggi di nuovo funzionanti. Risistemate anche le porte, i servizi e l’intonaco alle pareti. «E’ uno spazio su cui la città ha investito risorse ed energie», ha commentato la presidente dell’EDISU, Marta Levi, auspicando che proprio dall’attenzione per queste arcate possa ripartire una riqualificazione di tutta l’area dei Murazzi.  L’aula studio riapre quindi le sue porte agli studenti, giusto in tempo per la sessione d’esami estiva: stasera si festeggia e da domani si inizia a studiare.