29 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Supermercato in corso Brunelleschi

Niente supermercato in corso Brunelleschi, la Giunta Appendino ribadisce il «no»

Il progetto della Dimar, alcuni lo ricorderanno, aveva già visto l'opposizione della Giunta Fassino, con l'assessore all'Urbanistica dell'epoca Stefano Lo Russo

TORINO - Il supermercato in corso Brunelleschi non s'ha da fare. La Giunta Appendino ha ribadito il suo «no» tramite il vicesindaco Guido Montanari, in merito al progetto di costruire un supermercato di medie dimensioni, con annesso parcheggio pubblico e autorimessa, nel 'prato dei conigli', vale a dire tra corso Brunelleschi, via Trecate e via Bardonecchia, poco distante dal mercato rionale. 

SUPERMERCATO - Il progetto della Dimar, alcuni lo ricorderanno, aveva già visto l'opposizione della Giunta Fassino, con l'assessore all'Urbanistica dell'epoca Stefano Lo Russo. Già nel 2016 EffeEmme, la società immobiliare che ha in gestione l'area, aveva ottenuto l'approvazione dei tecnici del Comune di Torino e poi vide sfumare tutto. Con l'insediamento della Giunta Appendino e con il nuovo rifiuto, la società decise di fare ricorso al TAR.  I giudici amministrativi allora emisero una sentenza provvisoria, intimando a Palazzo Civico di esprimere il proprio parere sull’istanza. Oggi, si legge nella delibera approvata dalla Giunta, il progetto di trasformazione dell’area appare diverso rispetto a quello valutato in Sala Rossa nel settembre del 2015 e pare inoltre che non fornisca strategie comuni con gli operatori mercatali. Per queste ragione, l'assessore Montanari, ha chiesto alla società di modificare il progetto, di modo che non vada a ledere l'attività dei commercianti di corso Brunelleschi. Si profila una battaglia legale e non è escluso che EffeEmme opti per un nuovo ricorso. La Dimar, dal canto suo, al momento non si pronuncia.

GIUNTA - «Fa sorridere» ha commentato Lo Russo, «che adesso faccia notizia il fatto che i Cinquestelle dicano 'no' a un supermercato. Per altro, questa scelta dimostra che tutti i supermercati che sono stati autorizzati prima sono figli di una precisa volontà politica, in quei casi di pieno sostegno». Non ci sta l'assessore in carica, Guido Montanari che ribatte a distanza ricordando che le strutture approvate in passato avevano caratteristiche ben diverse da quella di corso Brunelleschi: «Si trattava di aree già edificate, con strutture in rovina e, cosa non da poco, non erano attaccate a un importante mercato rionale». Ogni scelta è stata valutata con attenzione, prosegue Montanari, tenendo conto degli spazi verdi, della sostenibilità architettonica e con l'obiettivo ultimo di riqualificare l'area. Tornando a corso Brunelleschi, l'assessore ha precisato che: «Votando 'no' diciamo, in sostanza, che il progetto non ci piace e chiediamo che venga rivisto. Se fossi stato amministratore nella giunta precendente non lo avrei assolutamente fatto passare. Adesso siamo su un treno in corsa e abbiamo fatto la scelta 'meno peggio'».