16 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Politica

Appendino promossa dalla Corte dei Conti: la strada del rigore è quella giusta 

Non meno positivo il commento del Movimento 5 Stelle che parla di una 'vittoria straordinaria' per Torino

TORINO - Una bella soddisfazione arriva per la sindaca di Torino, Chiara Appendino e per tutto il Movimento 5 Stelle, dalla Corte dei Conti. «Siamo consapevoli che il percorso è complesso, ma avete imboccato la strada del rigore con tutte le difficoltà di cui ci rendiamo conto perché dovete erogare dei servizi ai cittadini. Dovete intervenire su un malato che ha la febbre, ma non l'epatite» scrivono parlando del piano di rientro varato dalla Giunta Appendino per risanare il debito del Comune di Torino. «Abbiamo riscontrato una riduzione sia della spesa corrente che in conto capitale, così come delle anticipazioni di tesoreria e di nuovi mutui, scesi nel 2017 a 17 milioni rispetto ai 45 milioni del 2016. Per le partecipate il piano di revisione è esaustivo sotto il profilo della compilazione».

APPENDINO - Palese la soddisfazione della sindaca, da mesi sotto attacco a causa dei tagli derivati dal piano di rientro. «Non abbiamo mai nascosto le difficoltà ma, anzi, ci siamo sempre impegnati da un lato in un’operazione di trasparenza e dall'altro nel lavoro di revisione dei disallineamenti per risanare i conti, pur garantendo i servizi ai cittadini. Ciò si è tradotto nella scelta di intraprendere un piano di rientro, come richiesto dalla stessa Corte dei Conti, piuttosto che dichiarare il pre dissesto» ha spiegato Appendino che prosegue: «Siamo sempre stati convinti che quella intrapresa fosse la strada migliore nell’interesse di Torino e dei torinesi. Questa è un ulteriore conferma».

MOVIMENTO 5 STELLE - Non meno positivo il commento del Movimento 5 Stelle che parla di una 'vittoria straordinaria' per Torino: «Ogni volta che il Movimento si trova ad amministrare una città, deve sempre costruire sulle macerie lasciate dagli altri. Così Chiara, la sua giunta e la maggioranza al Comune di Torino si sono rimboccati le maniche e oggi, a un anno e mezzo dall’ingresso, arriva dalla giustizia contabile la conferma che la strada intrapresa è quella corretta. Ciò nonostante le pessime condizioni economiche in cui la città è stata consegnata al MoVimento 5 Stelle, cosa che avviene praticamente a ogni nostra amministrazione, tanto che una nota testata economico-finanziaria parlò di un MoVimento «specializzato nel risanare i conti»».