3 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Circoscrizioni

Cresce la tensione tra Comune e Circoscrizioni: la polemica sulle risorse esplode sui social 

Il presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci pubblica sul suo profilo Facebook un post in cui commenta negativamente l'atteggiamento delle Circoscrizioni in merito ai bilanci di previsione per il 2018. Immediata la risposta dei presidenti

TORINO - «​​​​Trovo che questo atteggiamento delle circoscrizioni sia irresponsabile e abbia un fine squisitamente elettorale» scrive il presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci, sul suo profilo Facebook. A che cosa fa riferimento? Sul piatto ci sono i bilanci di previsione per il 2018 delle otto Circoscrizioni della Città di Torino e, inevitabilmente, la risorse che verranno elargite dal Comune. «In queste settimane nelle Circoscrizioni stanno votando il bilancio di previsione 2018.  Ho letto in molte delibere che hanno presentato una richiesta di aumento delle risorse al Comune, pur sapendo in partenza che non sarà possibile perchè, com'è noto, questa amministrazione ha deciso di attuare un piano di rientro, così come richiesto dalla Corte dei Conti» scrive Versaci e conclude, «Ci attaccano per dei tagli di certo non voluti ma dovuti per mettere in sicurezza l'ente ed evitare il dissesto finanziario». Non si fa attendere la risposta dei presidenti di Circoscrizione.

CIRCOSCRIZIONI - Siamo ormai abituati a vedere duelli verbali combattuti a colpi di post, in clima di campagna elettorale più che mai, ma lo sfogo del presidente Versaci ha avuto una risonanza che ha un che di sorprendente. Il primo a prendere la parola in questa arena virtuale è Claudio Cerrato, presidente della IV, che scrive: «Le Circoscrizioni sono più che disponibili a un percorso costruttivo. Basterebbe rispondere alle richieste di incontri, inevase da 4 mesi. E comportarsi correttamente senza strangolare gli enti decentrati in ogni modo. Quando vuole siamo disponibili quando vuoi ad un confronto pubblico. Ps noi amministriamo e non scappiamo tutto l'anno». Accetta il guanto di sfida Versaci che ribatte: «Un confronto pubblico quando vuoi non ho nulla da temere». Ma quello di Cerrato non è un attacco isolato. Subito dopo anche il presidente della VIII, Davide Ricca, prende la parola tirando in ballo, tra le altre cose, anche il bilancio dello scorso anno: «Chiedere il bilancio di previsione ai direttori e non ai Presidenti è un segno di grande correttezza istituzionale e responsabilità? Così come lo fu mandarci una lettera lo scorso anno dicendoci (per fare abbreviare i termini) che il bilancio delle Circoscrizioni sarebbe tornato all’assestato 2016, cosa che non è avvenuta. Tutto corretto e istituzionale? Quando vuole Presidente confrontiamoci». Non fa sconti neppure Marco Novello, presidente della Circoscrizione V, che ricorda a Versaci le tre lettere di richiesta di convocazione del Comitato di coordinamento del decentramento. «Nessuna risposta. Questa è l'attenzione della giunta 5 stelle nei confronti delle Circoscrizioni» commenta amaramente Novello, «Il presidente del consiglio comunale prima di scrivere post tendenziosi avrebbe fatto bene a rivolgersi ai presidenti nelle sedi adeguate. Anche per il rispetto della carica istituzionale che ricopre». La discussione scende sempre più nel tecnico, tirando in ballo lo Statuto della Città e il suo regolamento sul decentramento. La tensione cresce e le richieste di un confronto si accumulano. «Aggiungo una riflessione» scrive Carlotta Salerno, presidente della Circoscrizione VI, «i bilanci a cui si fa riferimento sono stati approvati da quasi tutti settimane fa. Hai letto una notizia in merito, un post, una dichiarazione? No. È stato dato seguito ad un obbligo previsto dal regolamento senza aver potuto accedere ad un confronto (anche acceso, che sarà mai), ad una concertazione amministrativa (prevista) e ad un riflessione comune sul bilancio della città. È stato fatto all’insegna della responsabilità e sempre all’insegna della responsabilità non mi sembra che qualcuno abbia sventolato quelle cifre come cifre attese dall’amministrazione, tantomeno in questo periodo. Quindi, a fronte del nostro silenzio e del tuo post che ci attacca, chi usa strumentalmente l’argomento in campagna elettorale?». Non tarda ad arrivare neppure il commento del presidente della I, Massimo Guerrini: «Trovo invece irresponsabili i continui tagli da parte della amministrazione comunale nei confronti delle Circoscrizioni che sono impegnate nella difficile erogazione ormai dei servizi minimi essenziali ai propri cittadini».

SOCIAL - «Penso che questo dibattito andrebbe svolto nelle sedi proprie. Sono sicuro che il presidente Fabio Versaci convocherà i Presidenti di Circoscrizione nella prima conferenza dei Capigruppo utile per chiarire, prima della discussione in consiglio comunale, le criticità espresse dai consigli circoscrizionali» scrive Enzo La Volta (PD), «Parliamone quando vogliamo, in sedi adeguate» fa eco Salerno. Ma il dibattito prosegue. E' Luca Deri, presidente della Circoscrizione VII, a parlare a questo punto delle assenze della sindaca Appendino: «Sono sicuro che il Presidente Fabio Versaci chiederà conto alla Sindaca Appendino come mai, nonostante le nostre tre lettere, non ci abbia ancora convocato per discutere di bilancio previsionale. Da parte nostra il regolamento sul Decentramento ci impone di approvare il nostro bilancio 45 giorni prima di quello comunale. Regolamento 374, Articolo 49 comma 3. Così abbiamo fatto». Il dibattito prosegue su questi toni fino all'annuncio del presidente Versaci: domani mattina fisserà un incontro con l'ufficio di Presidenza.