29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Wind Infostrada

Connessione instabile per migliaia di torinesi abbonati a Infostrada, il problema è il modem

Da giorni tantissime famiglie torinesi segnalano problemi di connessione alla compagnia telefonica. Poche le risposte, ma una certezza: il tutto nasce, per chi ha la fibra ottica, dal modem Nokia

TORINO - Da giorni arrivano segnalazioni da tutta Torino da parte di clienti Wind Infostrada per problemi di connessione a internet nonostante la fibra ottica. Centinaia le persone che da almeno sei giorni sono costrette a utilizzare il traffico dati del cellulare per poter navigare anche a casa, un problema, al giorno d’oggi, non da poco per molti. E dopo i tantissimi messaggi e telefonate ricevuti dalla compagnia di telefonia è arrivata una risposta molto sintetica: «I nostri tecnici sono al lavoro per risolvere nel minor tempo possibile i disservizi riscontrati da alcuni nostri clienti su linea fissa e fibra. Ci dispiace molto per i disagi causati». Ma di quali problemi parlano? Pare che i problemi nascano qualora si abbia a casa un modem Nokia e la fibra ottica.

SOSTITUZIONI DEI MODEM - Oltre che a Torino le segnalazioni a Wind Infostrada sono arrivate anche da altre città come Genova, Milano e Roma. Per risolvere il problema è iniziata una sostituzione di tutti i modem. «Vi confermo che al call center riferiscono come data ufficiale di risoluzione il 5/10 (non mi hanno detto l'anno). E che non c'è nessuna intenzione di venire incontro al consumo di dati mobile extra a causa del blocco», si lamenta Claudio Bortolussi sulla pagina ufficiale. E difatti ci sono già molti clienti che hanno ricevuto un sms che avverte l’arrivo di un tecnico per la sostituzione dell’apparecchio.

VIE LEGALI - Ovviamente i clienti che hanno subito il danno non si accontenteranno della semplice sostituzione del modem. In tanti hanno già chiesto un rimborso alla compagnia tanto alta quanto più giorni è stata assente la connessione internet. L’AECI (Associazione Europea Consumatori Indipendenti) ha già fatto sapere che per questa questione si rivolgerà al Corecom.