2 maggio 2024
Aggiornato 19:00
Incidente di Condove

Matteo Penna si risveglia dal coma a un mese dal tragico incidente di Condove

E’ fuori pericolo e ha una prognosi di 120 giorni. Per il momento rimane nel reparto di Rianimazione, ma dopo Ferragosto sarà trasferito all'Unità Spinale del Cto per la riabilitazione

TORINO - Dopo più di un mese Matteo Penna si è risvegliato dal coma. Il ragazzo di 29 anni, travolto insieme alla sua fidanzata Elisa Ferrero dal furgone guidato da Maurizio De Giulio il pomeriggio del 3 luglio scorso, ha riaperto gli occhi dopo che nelle settimane scorse gli era stata tolta la sedazione da parte dei medici dell’ospedale Cto.

PROGNOSI - Fino a oggi la prognosi era rimasta riservata. Quest’oggi i dottori, che lo hanno tenuto sempre sotto costante osservazione, l’hanno sciolta: ne avrà per 120 giorni, cioè quattro mesi, salvo complicazioni. Intanto il giovane continua a rimanere nel reparto di Rianimazione, dove rimarrà ancora qualche giorno, almeno fino a Ferragosto. Poi dovrebbe essere trasferito all'Unità Spinale del Cto per la riabilitazione.

LA FIDANZATA ELISA - Di quanto accaduto in quel tragico incidente Matteo Penna non sa ancora nulla. Nei giorni scorsi, dopo che le sue condizioni erano migliorate e tutti attendevano solo che si risvegliasse, gli psicologi avevano consigliato di dargli tempo prima di raccontargli l’incidente che ha strappato alla vita Elisa Ferrero, la sua fidanzata con cui quel giorno stava tornando dalla Provenza, prima di incontrare il Ford Transit e il suo conducente con cui aveva avuto un battibecco. La ragazza era morta sul colpo. Ma lui di questo non sa ancora nulla.