3 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Arte

Torino, al Mao tornano il «Crisantemo e la Gru»

Dal 25 luglio al 15 luglio 2018 al Museo d'Arte Orientale i visitatori potranno ammirare nuovamente due preziose coppie di paraventi su foglia d’ora a sei ante. Il prezioso intervento di restauro conservativo ha permesso di valorizzare la loro bellezza

TORINO - I grandi paraventi esposti nella sezione giapponese del Museo d’Arte Orientale hanno bisogno di essere periodicamente messi a riposo come tutti i materiali più delicati che fanno parte delle nostre collezioni. Dal 25 luglio i visitatori potranno ammirare nuovamente due preziose coppie di paraventi su foglia d’ora a sei ante.
«Gru (tsuru)» nella grande sala al primo piano brilla quasi di luce propria per la patina seicentesca della foglia d’oro, accuratamente ripulita e consolidata, che crea uno sfondo prezioso alla vivace rappresentazione di quindici gru in un ambiente palustre. Opera di un anonimo autore di scuola Kano, rivela una mano attenta ai particolari delle diverse specie e alle movenze eleganti che contraddistinguono questi animali benaugurali. Sempre sullo sfondo delle preziose statue buddhiste di questa grande sala sarà collocata l’altra coppia di paraventi a sei ante, «Crisantemi (kiku)», che raffigura appunto una ricca composizione di crisantemi in fiore, nel gusto decorativo tipico della scuola Rinpa. Anche quest’opera risale al XVII secolo ed è anonima: i sigilli e lo stile rimandano però alla cerchia di uno dei fondatori della scuola stessa, Tawaraya Sotatsu (attivo agli inizi del secolo).

Il restauro
Queste opere sono state restaurate nel 2009 grazie al generoso finanziamento dell’Associazione «Amici della Fondazione Torino Musei». Il prezioso intervento di restauro conservativo ha permesso di valorizzare la superficie pittorica attraverso la pulitura, il consolidamento dei pigmenti e la reintegrazione cromatica delle parti lacunose, sul supporto cartaceo opportunamente stuccato e rinforzato con carta giapponese.

Il Museo d’Arte Orientale
Un viaggio in Oriente. Oltre 2200 opere provenienti da diversi Paesi dell’Asia, dal IV millennio a.C. fino al XX d.C., raccontano cinque diversi percorsi per cinque diverse aree culturali: Asia meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana, Paesi Islamici dell’Asia. Culture millenarie distanti e poco conosciute si avvicinano al pubblico. Il MAO, invita ad un viaggio affascinante di scambio, scoperta e conoscenza. Info 011.4436927, mao@fondazionetorinomusei.it , www.maotorino.it. Facebook MAO. Museo d’Arte Orientale, Twitter @maotorino. Orario mar-ven: 10 -18; sab-dom: 11 – 19; chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima. Tariffe Intero € 10, ridotto € 8, gratuito fino ai 18 anni e abbonati Musei Torino Piemonte.