2 maggio 2024
Aggiornato 20:30
Arte di strada

Artisti di strada, la «musica cambia»: un'app per valorizzare e regolamentare le esibizioni

Gli artisti prenoteranno gli orari e i luoghi delle esibizioni tramite un portale, ma dovranno rispettare regole ben precise volte a tutelare anche i residenti. «Torino è città ospitale verso tutte le attività di carattere musicale, teatrale» ricorda l'assessore Marco Giusta

TORINO - Un’app per valorizzare l’arte di strada e regolamentarla, un sito che organizzi le esibizioni degli artisti e tuteli la quiete dei cittadini torinesi: è sicuramente un progetto innovativo e coraggioso quello presentato dall’assessore alle Politiche Giovanili Marco Giusta. Oggi, la Giunta ha approvato una delibera che, di fatto, modifica il regolamento della polizia municipale con il chiaro obiettivo di mettere in risalto l’arte di strada e di normalizzarla. «Torino – ricorda Giusta – è Città ospitale verso tutte le attività di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo svolte liberamente da artisti di strada in spazi aperti al pubblico»

VALORIZZARE GLI ARTISTI - L’app e il sito (online nelle prossime settimane grazie ai tecnici del Comune) permetteranno agli artisti di organizzare al meglio le proprie esibizioni, stabilendo con certezza luogo e ora della propria esibizione. Saranno gli artisti stessi a prenotarsi tramite la piattaforma web. «L’applicazione – sottolinea l’assessore Finardi - sarà uno strumento utile per valorizzare la professionalità e il talento di coloro che operano nel campo dell’arte di strada, contribuendo a portare in città artisti di livello nazionale e internazionale e, non ultimo, permettendo un più puntuale monitoraggio e controllo delle attività svolte in spazi pubblici all’aperto». «Attraverso questo apposito spazio web – aggiunge l’assessore Giusta - sarà più semplice per gli artisti prenotare gli spazi per le esibizioni e richiedere le relative autorizzazioni. Si tratta sicuramente di un mezzo utile per compiere un passo nella direzione della costruzione di festival cittadini o altri eventi dedicati all’arte di strada».

REGOLAMENTARE LE ESIBIZIONI - Ovviamente, oltre a valorizzare la professionalità e il talento di coloro che si esibiranno nelle vie e nelle piazze della città, l’applicazione servirà anche a normare quella che per definizione dovrebbe essere libera: l’arte di strada. Per esempio, sono ammesse esibizioni degli artisti, purché le persone utilizzino amplificatori ad alimentazione a batteria di potenza non superiore a 20 watt. Gli artisti non potranno tenere alcun tipo di spettacolo a una distanza inferiore ai 100 metri dagli ospedali o dalle case di cura, dalle scuole durante gli orari di lezione. C’è di più: esibizioni vietate a meno di 50 metri dai luoghi di culto, aree cimiteriali e biblioteche. Una grossa novità è l’obbligo alla rotazione tra gli artisti: lo stesso artista non potrà esibirsi nello stesso luogo per più di due ore e, una volta terminata la propria esibizione, dovrà lasciare quello spazio vuoto, senza che nessuno possa occuparlo.