20 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Verso San Giovanni

Festeggiamenti di San Giovanni, la decisione dopo la morte di Erika: «The show must go on»

Sono stati confermati i festeggiamenti messi in dubbio dopo il decesso della trentottenne in seguito agli incidenti di piazza San Carlo. Ci saranno anche i fuochi d’artificio in piazza Vittorio Veneto

TORINO - «The show must go on». Si può riassumere con questa massima quanto deciso questa mattina durante il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza in cui le forze dell’ordine e la Prefettura hanno confermato i festeggiamenti per il Santo Patrono della città di Torino, San Giovanni. Il 24 giugno dunque ci saranno i tradizionali fuochi d’artificio in piazza Vittorio Veneto, così come il resto dei festeggiamenti che sono già cominciati.

Rispetto per Erika Pioletti
Il vertice è stato necessario per capire se confermare o meno i festeggiamenti di San Giovanni. Non era stata scartata l’ipotesi di annullare tutto dopo la morte di Erika Pioletti, la giovane trentottenne deceduta in seguito ai traumi riportati nella tragica notte del 3 giugno in piazza San Carlo. Molti sondaggi avevano fatto propendere i torinesi per un annullamento di tutto ciò che era già in programma, ma alla fine ha prevalso la quotidianità e lo spettacolo come è già successo in passato con eventi altrettanto drammatici.

Piazza Vittorio blindata
Confermata la sicurezza ai massimi livelli in piazza Vittorio Veneto. Si procede come per la visita del Papa nel 2015: la piazza sarà divisa in blocchi e l’accesso sarà consentito solo dopo il passaggio attraverso i metal detector e i controlli accurati di steward e forze dell’ordine. Ci sarà un numero massimo consentito oltre il quale sarà chiuso ogni accesso a chiunque. Chiuso anche il parcheggio sotterraneo e le vie limitrofe a piazza Vittorio.