18 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Bilancio Appendino

Il Tar «boccia» le opposizioni: respinto il ricorso al Tar, il bilancio è salvo

Gli otto capigruppo avevano avviato azione legale contro il primo bilancio presentato da Appendino, viziato secondo loro da gravi irregolarità: i giudici hanno dato loro torto

TORINO - La «guerra delle carte bollate» ha un vincitore: Chiara Appendino. Escono sconfitti tutti e gli otto leader dell’opposizione, che qualche settimana fa avevano fatto ricorso al Tar contro un bilancio, a detta loro, viziato da gravi irregolarità. Ricorso respinto al mittente nella giornata di ieri: bilancio salvo, dunque.

I giudici bocciano le opposizioni
Rigettate le ragioni presentate dai capigruppo: Lo Russo (Partito Democratico), Ricca (Lega Nord), Morano (Lista Civica Morano), Magliano (Moderati), Napoli (Forza Italia), Artesio (Torino in Comune), Rosso (Direzione Italia) e Tresso (Lista Civica per Torino) avevano provato a frenare l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. I giudici hanno bocciato quest’azione, bacchettando addirittura i ricorrenti: «E’ frutto di un’evidente forzatura interpretativa la tesi sostenuta dai ricorrenti»

M5S: "Ora speriamo che le minoranze collaborino"
A breve usciranno le motivazioni che hanno spinto i giudici a rigettare il ricorso. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Alberto Unia, commenta soddisfatto: «Accogliamo con soddisfazione la notizia che il ricorso al Tar presentato e firmato da tutte le minoranze sia stato respinto. Speriamo che le minoranze, dopo questo ennesimo attacco politico, invece di agire secondo logiche di partito privilegino il bene comune e collaborino con la nuova Amministrazione M5S»