3 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Risiko

Risiko «parla piemontese»: è torinese il campione italiano del gioco di strategia e carrarmatini

Dopo mesi di sfide via web e dal vivo, Yari Turchini ha sconfitto il suo avversario e si è laureato campione. Appartiene al Club ToRisiko! di Torino e ha voluto giocare la finalissima con le pedine nere, le sue preferite

TORINO - Gli ci sono voluti mesi ma alla fine Yari Turchini, assicuratore torinese di 33 anni, ha sconfitto tutti gli avversari e si è laureato campione italiano di Risiko. Il vincitore ha disputato sfide sia sul web che dal vivo e ieri, all’hotel Cosmopolitan di Bologna, ha coronato il suo sogno: battere gli altri trentun partecipanti, salire sul gradino più alto del podio e alzare al cielo l’ambito carrarmato.  Sì perché quest’anno, al posto della classica coppa, Spin Master – Editrice Giochi ha messo in palio per la prima volta un carrarmato in versione gigante. 

La vittoria di Yari, partito da Torino alla "conquista" del mondo
Yari, fedelissimo del Club ToRisiko! di Torino, ha voluto giocare la finalissima con le pedine nere, le sue preferite da sempre. Grazie al successo di ieri, il torinese strappa così il titolo a Silvestro Iacono, ex campione nazionale proveniente da San Benedetto del Tronto. Nonostante non sia certamente un gioco recente, Risiko conta 10 milioni di copie vendute nel corso della sua storia. La partecipazione alla finale nazionale è stata eccellente: centinaia i giocatori che per mesi hanno lottato sul web per guadagnarsi la possibilità di disputare la finalissima dal vivo.

Le parole del campione
A trionfare e a portare in alto il nome di Torino è stato Yari, abile stratega e appassionato: la sua campagna, partita dalla città della Mole, gli ha permesso di conquistare il mondo. Per quest’anno, fino alla prossima battaglia a colpi di carriarmati, Risiko parlerà il piemontese. «Vincere il Nazionale e' stato tanto stupendo quanto difficile. In Italia e' pieno di ottimi giocatori, e serve anche quel pizzico di fortuna in più che non ho avuto nelle scorse edizioni» ci ha confidato. Alla domanda se il gioco di Risiko è consigliato anche a un pubblico più giovane, la risposta del campione non ha lasciato spazio a dubbi: «Certo che consiglio il RisiKo! ai ragazzini, perché sedersi ad un tavolo significa avere «il piacere di giocare insieme». Anche se, essendo un gioco prevalentemente strategico, e' consigliabile per i ragazzi in età da scuola media a salire...». Non ci resta che augurarvi buon gioco e... buon divertimento!