24 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Flash Mob

Motociclista steso a terra e un'ambulanza, flash mob d'impatto in via Guido Reni

Insolita trovata dei residenti di via Guido Reni e via Veglia per richiedere al Comune di Torino un semaforo per l'incrocio particolarmente pericoloso

TORINO - Chi si è trovato a passare oggi, sabato 8 aprile, per via Guido Reni si è trovato davanti un'ambulanza, un uomo disteso sull'asfalto e una motocicletta danneggiata lasciata a terra. La mente dell'ignaro passante sarà andata subito a tentare di ricostruire la dinamica dell'incidente, ai famigliari dello sfortunato motociclista e al chirurgo che probabilmente lo opererà, ma non è questo il caso. L'incidente infatti è completamente fasullo. Perchè fingere una vittima? Cosa vogliono dimostrare i residenti di via Veglia?

Flash mob di forte impatto
Hanno scelto un modo insolito e alquanto diretto i residenti della zona per chiedere per l'ennesima volta al Comune di Torino di installare un semaforo con due frecce all'incrocio di via Veglia con via Guido Reni. Il punto infatti è stato negli anni palcoscenico di diversi incidenti e i residenti della zona hanno chiesto più volte al Comune che venisse installato un semaforo per garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni. Viaggiando da via Guido Reni infatti, per svoltare in via Veglia, via Arbe o via Monfalcone si è costretti a fermarsi al centro della carreggiata: manovra molto pericolosa, sia per la velocità delle vetture che per la scarsa visibilità. A nulla sono valse fino a ora due interpellanze, una mozione e una raccolta di 500 firme, i lavori non sono ancora stati fatti. Si è deciso dunque di ricorrere a questo drammatico flash mob, inscenando un incidente con tanto di vittima e ambulanza.