Matrimoni civili in chiesa? E' possibile e succede a Pianezza
Il sindaco di Pianezza ha fatto sì che anche i matrimoni civili possano essere celebrati nella magnifica cornice di una chiesa romanica. Dov'è il trucco? La pieve è sconsacrata
TORINO - Chi l'ha detto che una chiesa non possa essere la location di un matrimonio civile? Pare che il sindaco di Pianezza abbia trovato un buon compromesso tra le due idee di matrimonio, sacra e civile. Il punto di incontro tra le due visioni del giorno più bello per la coppia sta nella millenaria pieve romanica dedicata a San Pietro. Come è possibile? Semplice, la chiesa è attualmente sconsacrata. In questo modo, spiega il sindaco, non si intende assolutamente fare concorrenza al rito ecclesiastico, men che meno, sostituirsi ad esso. Tale iniziativa rientra piuttosto in un'ottica più ampia di valorizzazione del patrimonio architettonico della città, di cui la chiesa rurale fa parte a pieno titolo.
Unioni civile all'ombra del Crocifisso
Sono ormai un lontano ricordo le sale fredde del municipio. Ora, anche chi sceglie il rito civile, potrà godere della magnifica atmosfera che si respira all'interno di una chiesa romanica. Gli sposi avranno così l'occasione di scambiarsi il primo bacio da marito e moglie all'ombra della Crocifissione affrescata da Jacopo Jaquerio. La pieve in questo modo acquisterà nuova vita: attualmente utilizzata per mostre e concerti di musica classica, potrà tornare a essere un luogo atto al rito del matrimonio.